AESSEMODELS.IT - MERCURY Scala 1:43

Con questa 2300 la Mercury volle produrre un modello dalle finiture superiori per poter reggere il confronto con la concorrenza. In effetti vi riuscì. Tutta apribile, riproduzione del motore, calandra in plastica cromata, arredamento interno composto da vari pezzi e non monoblocco, decal per il cruscotto, rivestimento interno delle portiere, fari anteriori e luci posteriori in plastica riportata, paraurti cromati, sospensioni, tinta metallizzata, targa... Il prezzo, ovviamente, era elevato: 1500 Lire, molto più elevato di quello di altri modelli della concorrenza.

E' stata prodotta in vari colori, metallizzati e pastello: bianco latte, grigio chiarissimo, azzurro chiarissimo, blu medio metallizzato, blu scurissimo, grigio metallizzato, bronzo metallizzato, rosso, verde oliva, rosso metallizzato.

L'arredamento interno, in genere, può essere rosso, grigio chiaro, giallino o marrone, con accostamenti di colore diverso per il pavimento, i sedili e la cappelliera. Il volante é in plastica nera oppure, più raramente, bianca.

Nelle foto qui sopra sono raffigurati i due tipi di scatoletta, differenti sia per il disegno che per la grafica. La scatola del primo tipo è quella sulla destra, riconoscibile perché il modello ritratto ha le ruote con fascia bianca.

I cerchi sono piatti, in metallo lucido. Pneumatici neri con battistrada. Gli assali sono passanti con testa ribattuta "alla Mercury", cioe molto bombata. Presenti le sospensioni. Il fondino è in metallo dipinto di nero opaco con organi meccanici in rilievo. E' fissato con due viti. Il motore è in metallo argentato. La targa può essere TO 437267 oppure TO 510120 (foto qui sopra).

Il collezionista Federico De Muro invia le due immagini riportate qui sotto che ritraggono la sua 2300 grigio metallizzato con un insolito abbinamento di interni: rosa chewin-gum. Lo stesso interno lo si trova sulla 2300 oro del collezionista Alessandro Griva (foto più giù). Altri amici confermano che questo interno può essere abbinato anche ad altri colori di carrozzeria. Ringrazio Federico De Muro e Alessandro Griva per la preziosa testimonianza.

Un'altra versione, questa volta nera (o blu notte scurissimo) con interno giallo pallido e grigio chiaro. L'ho acquistata su eBay da un venditore americano. E' molto bella.

LA VERSIONE SEMPLIFICATA

Nel 1964 la Mercury mise in produzione la versione semplificata visibile in queste foto. All'esterno mancano i fari riportati e la calandra in plastica cromata. Fu infatti modificato lo stampo e sia la calandra che i fari furono realizzati direttamente nello stampo. Venivano poi dipinti in argento.

All'interno furono eliminati i rivestimenti delle portiere e le decal del cruscotto. Il fondino e il motore furono realizzati in plastica. La cappelliera ha ora un rivetto necessario perchè il nuovo fondino obbligò a modificare il sistema di sospensioni. Il bagagliaio ha perso il rivestimento. Nella foto qui sotto, i due modelli a sinistra (rosso e grigio metallizzato) sono della prima serie, con calandra in plastica cromata, fari riportati in plastica (che si rompevano con facilità). I due modelli sulla destra, invece, sono della seconda serie:
luci dipinte, calandra e fari ricavati direttamente nello stampo. Da notare che la nuova calandra, certamente più bella di quella in plastica, non ha la stessa definizione di quella del modello prodotto dalla Solido, che almeno per quel dettaglio é insuperabile.

Con la versione economica il costo passò dalle 1500 Lire alle 900 Lire, rendendo più accettabile il modello. In realtà non pochi ritengono che questa versione semplificata (venduta con la stessa scatoletta della versione iniziale) sia in realtà ancora più bella dell'altra, troppo ricercata. Sul mercato, questa versione è più quotata di quella iniziale.

La 2300 S è stata prodotta nel 1963 anche in scatola di montaggio (foto sopra e sotto), con tanto di istruzioni per il montaggio. All'interno, nei due scomparti, si trovano le bustine trasparenti contenenti tutti i pezzi per montare il modello in versione completa (comprese le decal del cruscotto). La carrozzeria del modello raffigurato nelle foto non è verniciata. Ogni tanto si trovano confezioni con la carrozzeria già verniciata. Difficile sapere se sono originali o se qualcuno ha riempito la confezione con i pezzi di un modello finito (il valore della scatola di montaggio è molto superiore a quello di un modello completo).

FIAT 2300 S COUPE' GHIA - Art. 23 del 1962

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Con questa 2300 la Mercury volle produrre un modello dalle finiture superiori per poter reggere il confronto con la concorrenza. In effetti vi riuscì. Tutta apribile, riproduzione del motore, calandra in plastica cromata, arredamento interno composto da vari pezzi e non monoblocco, decal per il cruscotto, rivestimento interno delle portiere, fari anteriori e luci posteriori in plastica riportata, paraurti cromati, sospensioni, tinta metallizzata, targa... Il prezzo, ovviamente, era elevato: 1500 Lire, molto più elevato di quello di altri modelli della concorrenza. E' stata prodotta in vari colori, metallizzati e pastello: bianco latte, grigio chiarissimo, azzurro chiarissimo, blu medio metallizzato, blu scurissimo, grigio metallizzato, bronzo metallizzato, rosso, verde oliva, rosso metallizzato. L'arredamento interno, in genere, può essere rosso, grigio chiaro, giallino o marrone, con accostamenti di colore diverso per il pavimento, i sedili e la cappelliera. Il volante é in plastica nera oppure, più raramente, bianca. Nelle foto qui sopra sono raffigurati i due tipi di scatoletta, differenti sia per il disegno che per la grafica. La scatola del primo tipo è quella sulla destra, riconoscibile perché il modello ritratto ha le ruote con fascia bianca. I cerchi sono piatti, in metallo lucido. Pneumatici neri con battistrada. Gli assali sono passanti con testa ribattuta "alla Mercury", cioe molto bombata. Presenti le sospensioni. Il fondino è in metallo dipinto di nero opaco con organi meccanici in rilievo. E' fissato con due viti. Il motore è in metallo argentato. La targa può essere TO 437267 oppure TO 510120 (foto qui sopra). Il collezionista Federico De Muro invia le due immagini riportate qui sotto che ritraggono la sua 2300 grigio metallizzato con un insolito abbinamento di interni: rosa chewin-gum. Lo stesso interno lo si trova sulla 2300 oro del collezionista Alessandro Griva (foto più giù). Altri amici confermano che questo interno può essere abbinato anche ad altri colori di carrozzeria. Ringrazio Federico De Muro e Alessandro Griva per la preziosa testimonianza. Un'altra versione, questa volta nera (o blu notte scurissimo) con interno giallo pallido e grigio chiaro. L'ho acquistata su eBay da un venditore americano. E' molto bella. LA VERSIONE SEMPLIFICATA Nel 1964 la Mercury mise in produzione la versione semplificata visibile in queste foto. All'esterno mancano i fari riportati e la calandra in plastica cromata. Fu infatti modificato lo stampo e sia la calandra che i fari furono realizzati direttamente nello stampo. Venivano poi dipinti in argento. All'interno furono eliminati i rivestimenti delle portiere e le decal del cruscotto. Il fondino e il motore furono realizzati in plastica. La cappelliera ha ora un rivetto necessario perchè il nuovo fondino obbligò a modificare il sistema di sospensioni. Il bagagliaio ha perso il rivestimento. Nella foto qui sotto, i due modelli a sinistra (rosso e grigio metallizzato) sono della prima serie, con calandra in plastica cromata, fari riportati in plastica (che si rompevano con facilità). I due modelli sulla destra, invece, sono della seconda serie: luci dipinte, calandra e fari ricavati direttamente nello stampo. Da notare che la nuova calandra, certamente più bella di quella in plastica, non ha la stessa definizione di quella del modello prodotto dalla Solido, che almeno per quel dettaglio é insuperabile. Con la versione economica il costo passò dalle 1500 Lire alle 900 Lire, rendendo più accettabile il modello. In realtà non pochi ritengono che questa versione semplificata (venduta con la stessa scatoletta della versione iniziale) sia in realtà ancora più bella dell'altra, troppo ricercata. Sul mercato, questa versione è più quotata di quella iniziale. La 2300 S è stata prodotta nel 1963 anche in scatola di montaggio (foto sopra e sotto), con tanto di istruzioni per il montaggio. All'interno, nei due scomparti, si trovano le bustine trasparenti contenenti tutti i pezzi per montare il modello in versione completa (comprese le decal del cruscotto). La carrozzeria del modello raffigurato nelle foto non è verniciata. Ogni tanto si trovano confezioni con la carrozzeria già verniciata. Difficile sapere se sono originali o se qualcuno ha riempito la confezione con i pezzi di un modello finito (il valore della scatola di montaggio è molto superiore a quello di un modello completo).