Bellissimo modello, forse
il più bello, insieme alla Flavia coupè, tra quelli prodotti
dalla Mercury. Non fu apprezzata come meritava perchè non era
stata prevista la possibilità di aprire anche le portiere, ma
la qualità dello stampo é altissima. La vettura originale
era una sportiva di gran classe e il modellino, come se non bastasse
la linea filante, sottolineava la sportività con un cofano pieno
di accessori in plastica: canna da pesca, stivaloni, sacca da golf ecc.
I set di accessori venivano inseriti nella scatoletta in una bustina
di cellophane chiusa con un punto metallico. Il colore degli accessori
può essere: rosso, marrone, verde. Peccato che negli anni molte
di queste confezioni siano andate smarrite.
La prima serie risale al 1963 e ha sedili, il cruscotto, il motore e
l'interno dei due cofani in metallo (zamak) verniciato. L'anno dopo
(nel 1964) la Mercury alleggerì il modello e ridusse i costi
di produzione sostituendo le parti interne con altre equivalenti, ma
in plastica colorata. La maggior parte dei modelli prodotti appartiene
a questa seconda serie.
Anche il fondino, in metallo verniciato di nero, ha subito una variazione,
questa volta nello stampo: le scritte "Maserati" e "3500
GT" erano molto più piccole nella prima versione. La modifica
é avvenuta abbastanza presto, prima ancora della sostituzione
degli interni: infatti é facile trovare modelli con motore ancora
in metallo e fondino già del nuovo tipo.
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Il
modello dispone di cofano motore e bagagliaio apribili e, ovviamente,
di sospensioni. Il fondino in metallo verniciato di nero è
fissato con due viti con la testa a taglio. Di elevata qualità
i due paraurti cromati, in metallo, e le ruote, in metallo tornito
con asse passante e pneumatici in gomma liscia. Calandra, fari,
luci e griglie laterali di sfogo aria sono ricavati nello stampo
e verniciati in argento. Le luci posteriori sono dipinte di
rosso.
Targhe: le più probabili sono la "TO 510120"
(la più diffusa) oppure la "TO 437267". Ogni
tanto appaiono modelli con targe più recenti, in genere
torinesi.
SCATOLETTE
- Standard: è l'unica che abbia avuto modo di vedere.
L'immagine sul fianco ritrae una 3500 dorata. Questa stessa scatoletta,
sovrastampata sulle alette, ha ospitato per quasi tutta la produzione
anche la versione competizione prima che venisse utilizzata la
rara scatoletta specifica.
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