Nelle foto si vede la 130 in otto colorazioni
diverse. Da sinistra, nella foto in alto: azzurro pastello (con
scatola "Autobox"), blu metallizzato, blu scuro pastello,
arancio pastello, rosso pastello, rosso metallizzato, verde chiaro
metallizzato (scatola Marklin), verde metallizzato. Il rosso metallizzato
e il verde metallizzato sono i colori più diffusi. Più
giù in questa pagina si può vedere anche la versione
grigio argento metallizzato (foto inviate da Massimo Carini). Dovrebbe
esistere anche la versione blu chiaro metallizzato, molto più
rara.
Forse è più bello il modellino dell'auto vera! Già,
la 130, berlinona di rappresentanza prodotta dalla FIAT negli anni
'60, non ha mai avuto molti estimatori: era sì comoda e lussuosa,
ma le sue linee erano fredde e poco accattivanti. E poi consumava
troppo. Al limite, consumo per consumo, era preferibile la versione
coupé, decisamente più bella, ma trascurata dai produttori
di macchinine.
Le portiere sono apribili, il volante è argentato. Ci sono
le sospensioni. Il fondino è cromato e forma un tutt'uno con
i due paraurti e con la calandra, arricchita da quattro fari strass
nella prima versione (quella fotografata). La seconda versione è
un po' semplificata e la si riconosce subito per la calandra con i
fari stampati, senza i diamantini. Le luci posteriori sono verniciate
in rosso e arancio.
Qui
sotto, il fondino argentato e il fondino cromato, tipici delle prime
serie. Da notare che il fondino è rivettato: un unico rivetto
nella parte posteriore. Le versioni più recenti hanno il fondino
avvitato. La targa è la solita Mercury: TO 510120, a fondo
nero.
Qui
sotto, immagini della versione azzurro pastello. Visibile
la classica scatoletta in plastica "autobox", con porta
apribile e modello fissato alla base con il solito bulloncino
Mercury. Il modello è del primo tipo, con i fari tipo strass.
Qui
sotto, infine, una nuova colorazione in tinta metallizzata, verde
chiaro, realizzata per l'importatore tedesco, la Marklin. La scatoletta
è della serie "special" con ruote "Velox".
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