AESSEMODELS.IT - MERCURY Scala 1:43

Sempre rossa con interno nero. Le portiere sono apribili e il grande cofano anteriore ruota in avanti mettendo in luce il dettagliato motore e gli altri organi meccanici. Fari a diamantino. La calandra è verniciata di rosso insieme alla carrozzeria. Al centro della calandra lo scudetto alfa cromato. Luci posteriori dipinte di rosso. Sui montanti posteriori e sulla coda sono presenti le decal col quadrifoglio. In coda, al centro, la decal con lo stemma bertone. Sul parafango posteriore destro è presente il tappo del carburante in gomma, apribile: si rompeva facilmente il piccolo stelo di gomma che tiene il tappo unito alla carrozzeria e per questo è più facile trovarla senza tappo che col tappo. All'interno il volante è cromato e sotto al lunotto è presente un casco cromato e la ruota di scorta.

Fondino verniciato di nero, fissato anteriormente con una vite con la testa a taglio e posteriormente con l'incastro del tubo di scappamento nella carrozzeria. La riproduzione degli organi meccanici è solo nella parte anteriore. Ruote con cerchi in metallo (prima serie) o in plastica (seconda serie). Pneumatici in gomma, lisci.

Da notare che molto frequentemente i patiti del ritocco si sono divertiti a dipingere la calandra di nero opaco o di argento. Altri dipingevano di nero le prese d'aria laterali del cofano motore o la presa d'aria per l'abitacolo alla base del parabrezza. Il modello fotografato qui sopra è completamente originale, compresi i due punti di vernice giallina sulle luci di posizione anteriori, che non sempre venivano applicati. Nelle foto qui sotto un modello ritoccato: è anche bello, ma non è originale.

Particolare del tappo della benzina in posizione di apertura nel modello standard (foto sopra a sinistra) e della nuova versione del tappo, in rilievo, non più apribile ma ricavato direttamente nello stampo, della versione Jolly Club Conrero. Notare, nella Jolly Club, le nuove ruote con pneumatici in plastica al posto delle belle ruote della versione standard e il fondino cromato (basta vedere lo scappamento che fuoriesce dalla carrozzeria).

Ecco qui la versione Jolly Club Conrero, uscita nel 1971, con una delle possibili confezione in plastica, direi quella di miglior pregio. Il modello, come si è già osservato, non ha più il tappo della benzina apribile, ha il fondino cromato e le ruote di nuovo tipo.

Un secondo tipo di confezione in plastica, che a dire il vero non è molto bella, con quella caratteristica scritta traforata "MODELLI MERCURY". Il modello è analogo a quello descritto prima. Il numero di gara 48 è il più probabile, ma se ne trovano anche altri (1, 12, 24...). Notare nel nuovo fondino cromato (vedi foto qui sotto, a destra) la presenza del foro filettato per il bulloncino di fissaggio alla base in plastica.

Un terzo tipo di confezione, in plastica, denominata "AUTOBOX" perché rappresenta un garage in plastica trasparente con porta apribile da un lato e scivolo. Questa scatoletta é forse la più diffusa, ma molto spesso la si rinviene spaccata, con la porta rotta o mancante o quantomeno senza la striscia di carta sul bordo. Il modello, identico a quelli già descritti, resta fissato alla base con il classico bulloncino Mercury.

ALFA ROMEO CANGURO BERTONE - Art. 29 del 1966

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Sempre rossa con interno nero. Le portiere sono apribili e il grande cofano anteriore ruota in avanti mettendo in luce il dettagliato motore e gli altri organi meccanici. Fari a diamantino. La calandra è verniciata di rosso insieme alla carrozzeria. Al centro della calandra lo scudetto alfa cromato. Luci posteriori dipinte di rosso. Sui montanti posteriori e sulla coda sono presenti le decal col quadrifoglio. In coda, al centro, la decal con lo stemma bertone. Sul parafango posteriore destro è presente il tappo del carburante in gomma, apribile: si rompeva facilmente il piccolo stelo di gomma che tiene il tappo unito alla carrozzeria e per questo è più facile trovarla senza tappo che col tappo. All'interno il volante è cromato e sotto al lunotto è presente un casco cromato e la ruota di scorta. Fondino verniciato di nero, fissato anteriormente con una vite con la testa a taglio e posteriormente con l'incastro del tubo di scappamento nella carrozzeria. La riproduzione degli organi meccanici è solo nella parte anteriore. Ruote con cerchi in metallo (prima serie) o in plastica (seconda serie). Pneumatici in gomma, lisci. Da notare che molto frequentemente i patiti del ritocco si sono divertiti a dipingere la calandra di nero opaco o di argento. Altri dipingevano di nero le prese d'aria laterali del cofano motore o la presa d'aria per l'abitacolo alla base del parabrezza. Il modello fotografato qui sopra è completamente originale, compresi i due punti di vernice giallina sulle luci di posizione anteriori, che non sempre venivano applicati. Nelle foto qui sotto un modello ritoccato: è anche bello, ma non è originale. Particolare del tappo della benzina in posizione di apertura nel modello standard (foto sopra a sinistra) e della nuova versione del tappo, in rilievo, non più apribile ma ricavato direttamente nello stampo, della versione Jolly Club Conrero. Notare, nella Jolly Club, le nuove ruote con pneumatici in plastica al posto delle belle ruote della versione standard e il fondino cromato (basta vedere lo scappamento che fuoriesce dalla carrozzeria). Ecco qui la versione Jolly Club Conrero, uscita nel 1971, con una delle possibili confezione in plastica, direi quella di miglior pregio. Il modello, come si è già osservato, non ha più il tappo della benzina apribile, ha il fondino cromato e le ruote di nuovo tipo. Un secondo tipo di confezione in plastica, che a dire il vero non è molto bella, con quella caratteristica scritta traforata "MODELLI MERCURY". Il modello è analogo a quello descritto prima. Il numero di gara 48 è il più probabile, ma se ne trovano anche altri (1, 12, 24...). Notare nel nuovo fondino cromato (vedi foto qui sotto, a destra) la presenza del foro filettato per il bulloncino di fissaggio alla base in plastica. Un terzo tipo di confezione, in plastica, denominata "AUTOBOX" perché rappresenta un garage in plastica trasparente con porta apribile da un lato e scivolo. Questa scatoletta é forse la più diffusa, ma molto spesso la si rinviene spaccata, con la porta rotta o mancante o quantomeno senza la striscia di carta sul bordo. Il modello, identico a quelli già descritti, resta fissato alla base con il classico bulloncino Mercury.