MASERATI 3500 G.T. COMPETIZIONE - Art. 34 del 1964
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Si tratta di una versione competizione ricavata dalla Maserati 3500 G.T. stradale, art. 24 del 1963. In realtà è una versione di pura fantasia, creata giusto per arricchire la gamma dei modelli in produzione senza spendere troppo in termini, soprattutto, di tempo e di soldi.

La maggior parte (direi la quasi totalità) dei modellini prodotti è uscita dalla fabbrica con la scatoletta della versione stradale con le alette di chiusura sovrastampate con la parola "COMPETIZIONE". Questo modello, infatti, è nato al segno del risparmio e anche la scatoletta rappresentava un costo per l'azienda.
Ma una scatoletta specifica per questo modello, anche se tardivamente, è stata comunque prodotta: la si vede nelle immagini. E' una vera rarità. Nell'immagine raffigura una versione con numero di gara 92 e il modellino racchiuso al suo interno ha proprio il numero di gara 92. Non sono però sicuro che tutte le 3500 Competizione racchiuse nella nuova scatoletta abbiano veramente avuto esclusivamente il numero 92 sulle portiere.

Le caratteristiche generali del modello sono le stesse già viste sulla "#24" da cui proviene. Restano, quindi, i due cofani apribili, con la riproduzione del motore in quello anteriore.
Mancano, invece, i paraurti: quello anteriore è stato semplicemente tolto e rimane l'incavo della sua sede; quello posteriore è stato tolto e una decal a scacchi nasconde l'antiestetico foro rimasto nella carrozzeria.

Posteriormente, nel fondino, è stato inserito un mastodontico gruppo di due scarichi, in metallo, che resta fissato dalla vite posteriore del fondino stesso. L'aspetto è accettabile se non si gira il modello a ruote in sù.
Sui fianchetti le decal con gli stemmi della Maserati e, sulle portiere i numeri di gara, neri su cerchio bianco. I numeri possono essere: "12", "24", "48", "66", "84" e "92". Probabilmente ne asistono anche altri, ma per ora ho avuto modo di recensire solo questi.
I due cofani e il tetto sono attraversati da una lunga decal bicolore che contribuisce a dare un aspetto corsaiolo al modello. Così come contribuiscono le due frecce colorate dipinte sui parafanghi anteriori e i bei cerchi a raggi, che sostituiscono i cerchi pieni del modello stradale. Pneumatici in gomma.

Il fondino è lo stesso della versione di base e per questo reca ancora il numero di serie 24. La targa è quella solita: "TO 510120"; si trovano, comunque, anche la "TO 831045" e altre ancora.

I fari, la calandra e gli sfiati laterali sono ancora quelli stampati dipinti in argento del modello base. Anche l'arredamento interno, con il solito volante nero, non ha fatto registrare modifiche.

SCATOLETTE

- Standard: è la classica scatoletta blu, bianca e rossa della versione di partenza, con una Maserati 3500 "stradale" ferma su una strada extraurbana. Per utilizzarla su questo modello era prevista una sovrascritta rossa "COMPETIZIONE" sui lembi di chiusura. La stragrande maggioranza dei modelli ha avuto questa scatoletta.

- Nuova: è la scatoletta prodotta a fine serie, specifica per la versione Competizione. E' molto rara, ma certamente è più brutta della precedente. E' rossa e gialla e raffigura una 3500 competizione (disegnata con poca cura) con il numero 92 sulle portiere, su uno sfondo giallo indefinito.













Qui sopra: Cofano apribile, doppi scarichi, cerchi sportivi a raggi, targa probabile "TO 510120".
Sotto: il poderoso motore longitudinale.


COLORI POSSIBILI

Carrozzeria: Rosso, Beige dorato (molto rara)
Frecce dipinte sui parafanghi anteriori: Bianco, Blu, Argento, Giallo.
Si trovano anche modelli privi delle frecce dipinte sui parafanghi anteriori, ma sono abbastanza rari.


Rara versione beige dorato metallizzato con il solito decoro sportivo previsto dalla Mercury, in questo caso con le frecce blu sui parafanghi e il numero di gara "84". Rara versione con i parafanghi anteriori privi delle caratteristiche frecce, che, come è noto, sono ottenute per verniciatura e non possono essere rimosse come le decal.
La rara scatoletta dell'ultimo tipo utilizzata a fine produzione. Fino ad allora era utilizzata la scatoletta della versione stradale col timbro "COMPETIZIONE" sulle alette. Il fondino del modello è lo stesso della versione stradale con l'aggiunta dell'originale marmitta a doppio scarico. La decal a scacchi cela il foro di fissaggio del paraurti.

Ecco qui sopra un modello dell'ultimssima produzione, risalente agli anni '70: una versione competizione con semplificazione dei decori sportivi. Evidentemente realizzata dopo che le scorte di scatolette dedicate erano terminate, fa bella mostra di sé vicino a una scatoletta finestrata della serie "special", originariamente stampata per la Porsche 917 Prototipo (art. 308) del 1970. Due adesivi rossi, semitrasparenti, applicati sulle alette laterali celano la precedente indicazione del modello e la nuova numerazione è riportata sulla solita striscia blu adesiva che la Mercury utilizzò quando, per ridurre i costi di produzione, dovette passare alle scatolette generiche.
Il modello fa parte della splendida collezione dell'amico portoghese Jose Andrade, che ringrazio per le belle immagini inviate.