Ancora aria di crisi e
necessità di sfornare modelli novità, possibilmente riciclando
ciò che già si aveva. Ma eccole qui le 230 SL "Safari",
entrambe le versioni, una gialla e una bianca, con interni sempre rossi.
Un modellino molto simpatico, direi quasi affascinante, anche se dubito
che una pagodina abbia mai gareggiato nei rally africani.
Il modello è derivato dalla 230 SL hardtop, al quale sono stati
asportati i paraurti: al posto di quello anteriore è stata applicata
una griglia di protezione che lascia intravvedere i fari, la calandra
e i due nuovi fendinebbia tondi cromati (assenti nel modello originale);
il foro lasciato a vista dal paraurti posteriore è ricoperto
con una decal "EAST AFRICAN SAFARI".
Le ruote (il dettaglio che rendeva veramente bella la versione standard)
sono state sostituite con quelle a raggi, decisamente brutte, compresa
la ruota di scorta applicata sul tetto. Due faretti supplementari orientabili
sono stati posizionati uno sul tetto e uno alla base del parabrezza,
in prossimità del montante sinistro. Anche il volante non è
più lo stesso: ora è quello standard con chiodo metallico
centrale, ormai privo dell'anello interno per azionare il clackson.
Sul tetto è applicata la scritta "KENYA" e sul cofano
motore la grande decal con lo stemma e il numero di gara (sempre e solo
il "6"). Sulle portiere, non apribili, ancora lo stesso numero
di gara mentre una lunga decal rossa percorre la fiancata per tutta
la sua lunghezza. Da segnalare, comunque, la soppressione delle decal
delle luci posteriori e della targa, elementi di pregio per il modello
originale.
Permangono le aperture di base del modello, il cofano anteriore, con
la riproduzione nera del motore, e il cofano posteriore. Nuovi, invece,
i paraspruzzi ai parafanghi posteriori e la scatoletta dedicata, specifica
per questo modello.
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- Standard: è la classica scatoletta rossa con
l'immagine di una pagodina impegnata in una prova di velocita
ambientata nella savana africana, davanti a giraffe incuriosite
e grandi baobab. La Mercury con questa scatoletta volle riscattarsi
dalla colpa di aver inventato con poche spese un nuovo modello
e dalla colpa di aver utilizzato un'unica scatoletta per le versioni
hardtop e convertibile, n.37 e n. 36 rispettivamente (quest'ultima
con sovrascritta sulle alette).
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Sopra: i due faretti cromati orientabili e la ruota di scorta applicata
sul tettuccio del modellino.
Sopra: la grande decal applicata sul cofano.
Sopra: la striscia adesiva posizionata soprattutto per nascondere il
foro lasciato dal paraurti.
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