Questo modellino riproduce
la concept car, rimasta esemplare unico, presentata dalla Pininfarina
al Salone dell'Automobile di Parigi, nel 1969. La meccanica era quella
della 33 Stradale, con motore a 8 cilindri di 2000 cmc.
La Mercury volle riprodurre questo modello, di per se non particolarmente
originale (ha evidenti parentele stilistiche con la precedente Ferrari
P5, sempre dovuta alla Pininfarina) nè particolarmente conosciuto
(rimase, come si é detto, esemplare unico), per rispondere con
un prodotto italiano alla moda di produrre vetture dalle linee avveniristiche,
con parti apribili che le facevano somigliare più ad un'astronave
che ad una vettura stradale. Quella moda passò rapidamente e
oggi si stravede ancora per il modellino della Giulia GT o della Fulvietta,
snobbando (meritatamente) questa 33.
Il modellino è totalmente apribile, con portiere ad ala di gabbiano.
Nel cofano posteriore (in realtà non si tratta di un cofano,
ma é l'intera carrozzeria che ruota, incernierata posteriormente)
si trova la riproduzione del motore e la ruota di scorta, entrambi visibili
anche a cofano chiuso attraverso l'ampio lunotto. Il cofano anteriore
(anche in questo caso l'intera carrozzeria) é apribile, ma inutilmente:
non c'é alcun motivo di aprirlo perché sotto non c'é
nulla. E' un'apertura di puro prestigio e se non ci fosse stata il modellino
sarebbe stato venduto in un numero certamente inferiore di copie.
La carrozzeria é stata prodotta solo nei due colori visibili
nelle immagini, il rosso e il verde mela. Interno
sempre nero, con volante in metallo non verniciato. Fondino nero, piatto,
fissato con due viti con la testa a taglio. Ruote con cerchi in metallo
cromato e larghi pneumatici in gomma con battistrada.
|
I
modelli prodotti possono differire per le decal (qualità
e/o posizione). In genere é sempre presente la decal
Alfa Romeo sul frontale, le decal "STP" sui parafanghi
anteriori, la decal a scacchi sulla sommità del tetto.
Possono essere presenti i quadrifogli verdi sui fianchetti (vedi
il modello rosso) oppure le decal "Shell" (modello
verde mela). Il numero di gara più probabile è
il "14" su entrambe le versioni. Quella verde delle
foto ha invece il numero di gara "92". Esistono anche
altre numerazioni a altre decal oltre a quelle standard descritte.
SCATOLETTE
- Standard: è la classica scatoletta rossa con
la bandiera a scacchi che inquadra la finestrella in acetato necessaria
per conoscere il colore del modello. L'immagine laterale raffigura
una "33" di colore giallo.
|
|
|