AESSEMODELS.IT - MERCURY Scala 1:43

Una delle varianti della Ferrari 330 P prodotte dalla Mercury del 1965 segando il tetto delle Ferrari 250 Le Mans. Questa versione "Silverstone" (di fantasia) è sempre di colore verde corsa con la bandiera inglese sul cofano posteriore e col numero di gara "14", "18" o "48". Le portiere sono apribili e il grande cofano posteriore è staccabile. Sotto il cofano la riproduzione del motore con i serbatoi cromati e con la ruota di scorta.
Interno sempre avorio, con volante nero in plastica dotato di chiodo centrale di fissaggio alla plancia oppure in metallo argentato, come nel modello fotografato. Presente il pilotino che in questa versione è, in genere, rosso con casco argento. Fari dipinti in argento, comprese le sedi. Luci posteriori dipinte di rosso. Posteriormente è presente uno scudetto Ferrari tra le due griglie argentate. Un altro scudetto è posto anteriormente, sul musetto. Fondino verde, fissato con tre viti con la testa a taglio. Si tratta dello stesso fondino della Ferrari 250 Le Mans (art. 39) con la copertura, nello stampo, del nome del modello e del numero di catalogo. Ruote a raggi argentati con pneumatici in gomma.

FERRARI 330 P "SILVERSTONE" - Art. 59 del 1965

MERCURY HomePage

Una delle varianti della Ferrari 330 P prodotte dalla Mercury del 1965 segando il tetto delle Ferrari 250 Le Mans. Questa versione "Silverstone" (di fantasia) è sempre di colore verde corsa con la bandiera inglese sul cofano posteriore e col numero di gara "14", "18" o "48". Le portiere sono apribili e il grande cofano posteriore è staccabile. Sotto il cofano la riproduzione del motore con i serbatoi cromati e con la ruota di scorta. Interno sempre avorio, con volante nero in plastica dotato di chiodo centrale di fissaggio alla plancia oppure in metallo argentato, come nel modello fotografato. Presente il pilotino che in questa versione è, in genere, rosso con casco argento. Fari dipinti in argento, comprese le sedi. Luci posteriori dipinte di rosso. Posteriormente è presente uno scudetto Ferrari tra le due griglie argentate. Un altro scudetto è posto anteriormente, sul musetto. Fondino verde, fissato con tre viti con la testa a taglio. Si tratta dello stesso fondino della Ferrari 250 Le Mans (art. 39) con la copertura, nello stampo, del nome del modello e del numero di catalogo. Ruote a raggi argentati con pneumatici in gomma.