Bel modellino, molto ben fatto, è
stato prodotto solo nel colore rosso Alfa con vari numeri di gara:
il "48", il "12" e il "9" sono visibili
nelle foto, ma ci sono stati anche l' "1" e il "66",
cerchiati e a fondo giallo. Le portiere sono apribili e il volante
e la leva del cambio sono cromati. La parte anteriore della carrozzeria
è apribile e consente l'accesso alla ruota di scorta. Sul cofano
i due retrovisori di forma aerodinamica, cromati.
Il grosso cofano posteriore è apribile e due cinghie di plastica
nera lo fissano in posizione di chiusura. Sul cofano il tappo cromato
per il rifornimento e la vistosa presa d'aria che si incunea sul "roll-bar"
metallico. Sotto il cofano è ovviamente presente la riproduzione
cromata del motore.
La calandra e lo scudetto anteriore sono rossi, circondati dai due
fari in plastica trasparente e dai due piccoli paraurti d'angolo dipinti
d'argento.
Le ruote sono argentate con pneumatici scolpiti, in gomma nera. Il
fondino è fissato con due viti con la testa a taglio e mostra,
posteriormente, tralicci del telaio e coppa dell'olio in rilievo.
Presenti, ovviamente, le sospensioni. Sempre sul fondino, in rilievo,
il classico stemma triangolare col quadrifoglio dell'Autodelta (che
appare anche nelle decal sui fianchetti laterali. La scatoletta è
quella classica con la finestra il celluliode inserita nella bandiera
a scacchi.
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