La prima versione, del 1956, è
praticamente introvabile: differisce da quelle fotografate
per le diverse prese d'aria anteriori, non grigliate, per
il frontale un po' più arrotondato e per la mancanza
dei catarifrangenti posteriori. Senza vetri, è stata
prodotta solo con carrozzeria rossa e fondino cromato.
La seconda serie, del 1958, ha i vetri ma non ha mai avuto
l'arredamento interno. Il fondino lo si trova, in ordine cronologico,
cromato, verniciato in argento, verniciato in nero. Calandra
e fari dipinti in argento, luci posteriori dipinte di rosso.
Paraurti ricavati nello stampo del fondino. Ruote cromate
con pneumatici neri. Niente sospensioni.
La scatoletta più diffusa è quella del primo
tipo, che raffigura un distributore di benzina sullo sfondo,
dietro alla Giulietta rossa. Esiste però la scatoletta
della seconda versione, meno diffusa, nella quale la Giulietta,
sempre rossa, ha per sfondo un generico paesaggio. Qui sotto,
le due scatolette a confronto.
Le immagini della Giulietta Sprint giallo ocra sono state
gentilmente inviate dal collezionista Alessandro Griva, che
ringrazio.