La Giulia TZ (Tubolare Zagato) fu prodotta dall'Alfa Romeo dal 1963 al 1965 in 112 esemplari. La vettura, progettata più per le competizioni che per un uso stradale, pesava solo 660 Kg, aveva il telaio tubolare in acciaio e la meccanica della Giulia TI, con motore di 1570 cmc a doppio albero con camme, elaborato per le competizioni (gruppo Sport 1600).

La Politoys produsse questo modello nel 1966 cercando di offrire qualcosa di innovativo ai suoi giovani (e mono giovani) clienti. Ecco, quindi, il grande cofano completamente apribile, arricchito dai due specchietti cromati di tipo aerodinamico e dai fari anteriori carenati. L'apertura del motore lascia esposto il motore e i suoi accessori, realizzati con parti nere satinate e parti cromate. L'impressione é di una certa cura nella riproduzione, come se i pezzi assemblati fossero molti di più di quelli che in realtà sono. Il modello é molto bello ed é stato prodotto fino alla "crisi" dei primi anni '70. Stranamente, manca la ruota di scorta nel vano sotto al lunotto.

I colori possibili sono quattro, tutti visibili nelle immagini: il blu metallizzato e il rosso pastello sono i più comuni. Il grigio metallizzato lo si trova con maggiore difficoltà ma non é certo una rarità. Il bluette (una specie di Blu Francia") é invece raro e lo si trova solo a fine carriera.

Le portiere e i cofani sono apribili. L'interno della prima serie é in plastica rossa sui modelli blu, grigio chiaro sui modelli rossi, rosso o marrone scuro sui modelli grigi. Nella seconda serie e nell'ultima produzione (scatolette in plastica) si hanno anche gli interni neri e gli interni marrone chiaro. Il volante, nero, a due razze, sulle ultime versioni diventa color argento (interno nero) o cromato, a tre razze, inizialmente scuro e poi più chiaro. Non ha le razze forate come l'Hellebore di serie. Leva del cambio cromata. Cruscotto di fantasia.

Fari in plastica. Nella prima serie la sede dei fari é verniciata in argento. Luci posteriori in plastica rossa o gialla (sui modelli rossi). Calandra e scappamento in plastica cromata. Sospensioni a lamina metallica. Fondino nero, in metallo, fissato con una sola vite.

PARTICOLARI		NOTE
		PRIMA SERIE Targa "MI 7141" oppure "MI 4141" bianca, tipo decal. Interno rosso oppure grigio chiaro. Volante nero. Ruote piatte in metallo con cinque asole. Scatoletta termosaldata del II tipo. Non ho mai visto la scatoletta termosaldata del I tipo. Penso che questo modello sia stato prodotto direttamente con quella del II tipo.
		SECONDA SERIE A) Targa "MI B090732", nera, in carta. Interno rosso. Volante nero. Ruote in metallo, sagomate, a 11 fori. Scatola III o IV tipo. B) Targa "MI B07032", nera, in carta. Interno rosso, marrone o nero. Volante nero o argento (inerno nero) o cromato. Ruote in metallo, sagomate, a 11 fori. Scatoletta del IV o V tipo.

La TZ con targhe bianche, tipo decal, ha le scatolette termosaldate del II tipo. Gli interni, come già detto, sono rossi sui modelli azzurri, grigio chiaro sui modelli rossi, rossi o marrone scuro sui modelli grigi.

Successivamente si é passati alle targhe nere, in carta, inizialmente "MI B090732". Contestualmente (più o meno) sono state adottate le ruote sagomate a 11 fori e le scatolette con finestre incollate, del III tipo.
Il passaggio alle scatolette del IV tipo non ha apportato modifiche al modello, ma la targa é diventata "MI B07032". Appaiono gli interni marrone chiaro e nero.

L'ultima produzione ha spesso interni neri, con volante color argento per farlo risaltare, e la scatoletta é ora quella del V tipo (nota come scatoletta gialla). Il resto del modello é identico a quello già conosciuto. Appare il colore bluette (non metallizzato) per la carrozzeria, ma é molto raro.