LAMBORGHINI 350 GT - Art. 539 del 1968
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La 350 GT fù la prima Lamborghini prodotta in piccola serie. La linea riprendeva quella del prototipo 350 GTV del 1963, disegnato da Franco Scaglione, con un generale ammorbidimento delle criticatissime spigolosità che la caratterizzavano. La realizzazione della nuova carrozzeria fu affidata alla Touring Superleggera. Il motore era il Lamborghini 12 cilindri a V di 3500 cmc progettato da Giotto Bizzarrini.
Interno molto lussuoso, in pelle, con volante in legno. Una vettura meravigliosa, prodotta dal 1964 al 1966 in 135 esemplari.

Nel 1966, la bella 350 GT subì un incremento di cilindrata e qualche piccola variazione alla linea (i doppi fari al posto dei due fari ellittici) dando luogo alla Lamborghini 400 GT, venduta soprattutto in versione 2+2 posti. Ne furono prodotte quasi 280 in due anni. Nel 1968 ulteriori aggiornamento, questa volta molto marcati, diedero origine alla Islero. A mio parere la 400 GT fu una delle più belle GT mai realizzate negli anni '60 e , probabilmente, la più bella Lamborghini.

La versione riprodotta dalla Politoys é la 350 GT, come testimoniano i fari ellittici, ma la vettura é molto simile anche alla 400 GT.
Nelle scatolette si legge inizialmente Lamborghini 3500 e solo successivamente Lamborghini 350. Sul fondino si legge sempre 350 GT.
La scatoletta con 350 segue quella con 3500. Nelle foto a destra si vedono entrambe.

Il modello é decisamente molto bello, ricco di parti apribili e di accessori. Le portiere sono apribili e all'interno dell'abitacolo troviamo i sedili con schienale reclinabile e il volante e la leva del cambio cromati. Nelle prime versioni l'interno é bicolore: i sedili sono marroni e il cruscotto é nero.
Il cofano anteriore é apribile e dà accesso al motore cromato con accessori neri. Il bagagliaio posteriore é anch'esso apribile. Fari in plastica trasparente e luci posteriori in plastica rossa. Targa "MI B07032" nera, in carta. Presenti, ovviamente, le sospensioni. Il fondino, a incastro senza viti, é nero con coppa dell'olio, cambio, albero di trasmissione, differenziale e doppio sistema di scarico realizzati in plastica cromata.
Ruote con cerchi specifici a raggi finti, ad asse non visibile, in metallo, con pneumatici in gomma.

Gamma colori: i colori più comuni sono senz'altro il grigio metallizzato e il blu metallizzato. La versione blu metallizzato può avere diverse tonalità: nelle immagini si vede bene una Lambo blu carta da zucchero metallizzato, non rarissima, ma certamente meno diffusa di quella dal colore più intenso. Abbastanza rara la versione bluette, blu Francia pastello. Rarissima la versione giallo banana, che ho visto un paio di volte, ma di cui purtroppo non ho le immagini.
La scatoletta in cartoncino é sempre quella del V tipo (sia con la scritta 3500 che con la scritta 350). Esistono le scatolette in plastica, del II e del III tipo.

PARTICOLARI

Interni marrone e cruscotto nero sono tipici della prima produzione, in vendita con scatole gialle (del V tipo).
Interni e cruscotto dello stesso colore (marroni o neri) sono tipici della seconda produzione, in vendita con scatole in plastica del II o III tipo.
PARTICOLARI IN COMUNE

Targa "MI B07032", ruote a raggi (finti), volante e leva del cambio cromati, su tutta la produzione.







ALCUNI ESEMPI

PRIMA SERIE
Cruscotto nero, interno marrone
PRIMA SERIE
Cruscotto nero, interno marrone
PRIMA SERIE
Cruscotto nero, interno marrone

SECONDA SERIE
Colore Blu Francia, cruscotto e interni marrone
SECONDA SERIE (Foto inviata da Ciro Tedesco)
Colore Blu Francia, cruscotto e interni neri
Sopra: il motore e gli interni.
Sotto: il fondino nero con particolari cromati.