FORD MUSTANG 2+2 BERTONE - Art. 549 del 1969
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La Mustang Bertone trae origine dalla collaborazione tra la Ford (che mise a disposizione la meccanica), la rivista automobilistica "Automobile Quarterly" (che ebbe l'idea di realizzare il modello) e la Carrozzeria Bertone (che disegnò la linea e mise a punto il modello). La linea, come per tante altre vetture realizzate da Bertone in quegli anni, é dovuta alla matita di Giorgetto Giugiaro. La vettura fu presentata al Salone dell'Auto di New York nel 1965 e pur riscuotendo notevole interesse rimase un esemplare unico.

La Politoys volle produrre questo modello e per esso realizzò la prima scatoletta in plastica (bubble box) dotata di base in plastica rivestita tipo vellutino rosso e cupoletta in plastica trasparente. Una striscia in carta lucida posta sul lato lungo della base illustra il modello. Sui lati più corti della base una striscia analoga ricorda il produttore del modellino (POLITOYS-M). Il modello resta fissato alla base grazie a due agganci ricavati nella base e rivestiti anch'essi in vellutino. Appositi fermi impediscono alle ruote di scorrere longitudinalmente e al modello di urtare la cupoletta in plastica.

Una scatola espositore di nuova concezione, quindi, che obbligava a mantenere le portiere in posizione di apertura in modo da apprezzare l'interno in plastica rivestita in vellutino rosso. Visto il tentativo di dare qualcosa di più nella riproduzione del motore (con particolari cromati, dorati, neri e gialli) la Politoys volle inserire anche la stecca che tiene il cofano motore in posizione sollevata. Il bagagliaio, più piccolo e più leggero, resta aperto da solo, senza difficoltà.

Il modello Politoys é ben realizzato e dispone di volante e leva del cambio cromati. Le luci posteriori sono in plastica rossa, paraurti e calandra sono in plastica cromata. Sul parabrezza, in risalto, compaiono per la prima volta i tergicristallo. Molto bello e d'effetto il vano motore.

Il fondino, del tipo a incastrato (cioé senza viti), presenta vari particolari cromati: la coppa del motore, l'albero di trasmissione, il differenziale posteriore con i semiassi, il lungo e doppio sistema di scarico. Le ruote sono speciali per questo modello, analoghe a quelle della vettura originale, con pneumatici in gomma e sospensioni.

PARTICOLARI
PRIMA SERIE
Interno in vellutino rosso. Scatoletta in plastica della I serie. Marchio Politoys.
SECONDA SERIE
Interno in plastica. Scatoletta in plastica della III serie. Marchio
Politoys oppure Polistil
PARTIC. COMUNI
Ruote speciali ad asse non visibile, volante e leva del cambio cromati, targa nera, in carta, "MI B07032".





Da segnalare, foto sopra, che le ultime versioni sono marchiate Polistil sul coperchio del "bubble box" e che riportano anche l'adesivo POLISTIL. In tal caso la scatoletta é quella del III tipo, con fondo aperto.

Colori comuni: crema e grigio metallizzato. Meno comuni: bianco e rosso, pastello. Più rari: blu Francia, verde smeraldo metallizzato, arancio (foto in alto a destra, in cima alla pagina).


ALCUNI ESEMPI

PRIMA SERIE
(Interno in vellutino rosso, box del I tipo)
PRIMA SERIE
(Interno in vellutino rosso, box del I tipo)
PRIMA SERIE (sopra) e SECONDA SERIE (sotto)
(Notare gli interni e le scatolette diverse)

SECONDA SERIE, COLORE RARO
(Immagini fornite da Mario Casali)
SECONDA SERIE, COLORE RARO
(Immagini fornite da Mario Casali)
PRIMA SERIE: sopra, colore raro; sotto, interno
in plastica nuda marrone (foto di Mario Casali)