La regina bianca


Kyosho Corporation
153, Funako Atsugi,
Kanagawa 243, Japan

MG B MKI
Scala 1:18
Anche i giapponesi fabbricano in Cina! Ma sanno pretendere un livello qualitativo veramente fuori dal comune. E' il caso di questa splendida MGB, colore bianco antico, presentata in una scatola-vetrina sulle cui pareti è riprodotto l'ambiente di una piccola officina molto inglese. L'effetto, ben visibile nella foto qui a destra, è veramente realistico: manca solo il meccanico con il berrettino, la tuta verde e lo straccio in mano. Già, lo straccio: in segno di rispetto per una sportiva di tale rango.
Il modellino, montato su 4 martinetti da piccola officina, rappresenta la ben nota MG B nella sua prima versione. E' totalmente apribile e dispone, ovviamente, di splendide ruote a raggi, sterzanti. La Kyosho, ancora una volta, ha realizzato un piccolo capolavoro che viene venduto al prezzo di circa 70,00 euro nei negozi specializzati. Il rapporto qualità prezzo è certamente  molto alto.
Ricordo che da bambino provai una certa delusione quando la MG sostituì la filante MG "A" con il modello "B", che sembrava anonimo e insignificante. Oggi, invece, ne apprezzo le forme e il fascino.

Analizziamo il modello nelle sue parti. Sollevando il massiccio cofano anteriore e fermandolo con l'apposita staffa, si può ammirare una dettagliata riproduzione del motore. Come si vede dalla fotografia qui sotto, non si tratta di un semplice pezzo di plastica colorata, bensì di una accurata e fedele riproduzione del famoso 1800 cc. a 4 cilindri, con i due carburatori Solex.
Nei particolari qui sopra si può apprezzare l'elevata qualità della fanaleria anteriore e posteriore, nonché delle belle cromature. Ma la parte che appare meglio riuscita è l'interno, che riproduce splendidamente il cruscotto e la strumentazione: il rivestimento della capote è soffice. I pannelli porta e i sedili simulano la pelle lucida, mentre il pavimento e il tunnel sono rivestiti di materiale setato che sembra moquette.
Nella foto sopra, solo la rossa cerniera interna  della porta lascia capire che si tratta di un modello e non dell'auto vera. Molto belli i deflettori.
La coda della vettura, all'altezza del resto, è perfettamente riprodotta: bello il marchio MG sul cofano e ben fatte sia la maniglia di apertura che il tappo del carburante.
Aprendo il cofano si può vedere la ruota di scorta, col battistrada ben scolpito. Un appunto: è impossibile tenere il cofano posteriore in posizione di apertura perché il peso lo richiude subito.
Con una spesa nulla si sarebbe potuta applicare una realistica targa inglese, in armonia con l'officina circostante. La targa con la scritta "MGB MKI" è, infatti, più adatta ad un autosalone. Ciò non toglie che la confezione-diorama sia decisamente accettabile.
Molto buono anche il dettaglio della parte inferiore del telaio.

CONCLUSIONI

Un modello molto completo e ben rifinito di una bellissima vettura sportiva degli anni sessanta. Un appassionato di auto storiche inglesi difficilmente può resistere alla tentazione di acquistarla. Il prezzo, un po' alto solo se confrontato con quello di modelli da grande distribuzione, è pienamente giustificato