L'ultimo GMC dotato, questa volta, di una unità lanciarazzi,
orientabile, con il militare addetto al puntamento seduto sul seggiolino
mobile. Altri tre militari sono seduti, uno di fianco all'altro,
sulla panca posta sul retro della cabina di guida. Non ci sono parti
apribili, non ci sono vetri, non ci sono sospensioni. Il fondo incastrato
e incollato. Una decal con la stella è applicata al centro
del cofano motore; una seconda decal, gialla e rossa, è applicata
sul parafango anteriore sinistro.
Ruote in plastica politoys (con perno non passante) e pneumatici
in gomma nera ben tassellata. La versione qui fotografata, facente
parte della collezione dell'amico Carlo Macrini, è della
seconda serie: la prima versione aveva i cerchi lisci, come quelli
visibili nella scheda del modello con radar. Il modello è
appesantito da una barra in metallo fissata all'interno della cabina
di guida con un perno in plastica.
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