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In genere la si trova rossa, come nelle foto, ma è stata prodotta anche blu (molto più rara). L'interno è biancastro, con volante nero. Non ci sono parti apribili. La targa, bianca, è "MI 417" disposta su due righe e applicata solo posteriormente.
I fari anteriori nelle primissime serie sono del tipo a chiodino in plastica trasparente; nelle serie successive sono a diamantino; le luci posteriori sono in plastica gialla. La calandra è cromata.

La prima serie (fari a chiodino) ha in genere il fondino nero incollato, senza viti. In questo caso i pneumatici sono a sezione squadrata e molto dentellati (tipo jeep), di colore bianco o nero. Successivamente, mantenendo i fari a chiodino, si è passati al fondino avvitato, come visibile nella foto qui sotto. Con questo fondino sono stati introdotti anche i nuovi pneumatici, a sezione arrotondata e con battistrada meno evidenziato. Le ruote, connesse a un sistema di molleggio a lamina metallica, hanno i cerchi in plastica a cinque asole e perno non passante.

Qui sopra, i due tipi di scatoletta più comuni: serie intermedia, con modello disegnato un po' sommariamente rivolto verso destra, e ultima serie, con modello disegnato meglio e rivolto verso sinistra. Vanno preferibilmente abbinate, rispettivamente, a modelli con fari a chiodino e fondino avvitato e a modelli con fari a diamantino (che hanno sempre il fondino avvitato), ma ci sono stati sconfinamenti.
Qui sotto, invece, c'è una scatoletta ancora precedente, della prima serie: raffigura un modello bicolore, blu e rosso, disegnato in modo molto approssimativo e poco riconoscibile. Si tratta di una scatoletta molto meno diffusa di quelle raffigurate nelle immagini riportate qui sopra. Ma penso che esistano anche altre versioni.

L'ultima serie ha ovviamente il fondino avvitato, con i pneumatici del nuovo tipo. I fari sono ora del tipo a diamantino. I cerchi ruota sono ancora quelli a cinque asole e perno non passante.

ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT - Art. 28 del 1960

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In genere la si trova rossa, come nelle foto, ma è stata prodotta anche blu (molto più rara). L'interno è biancastro, con volante nero. Non ci sono parti apribili. La targa, bianca, è "MI 417" disposta su due righe e applicata solo posteriormente. I fari anteriori nelle primissime serie sono del tipo a chiodino in plastica trasparente; nelle serie successive sono a diamantino; le luci posteriori sono in plastica gialla. La calandra è cromata. La prima serie (fari a chiodino) ha in genere il fondino nero incollato, senza viti. In questo caso i pneumatici sono a sezione squadrata e molto dentellati (tipo jeep), di colore bianco o nero. Successivamente, mantenendo i fari a chiodino, si è passati al fondino avvitato, come visibile nella foto qui sotto. Con questo fondino sono stati introdotti anche i nuovi pneumatici, a sezione arrotondata e con battistrada meno evidenziato. Le ruote, connesse a un sistema di molleggio a lamina metallica, hanno i cerchi in plastica a cinque asole e perno non passante. Qui sopra, i due tipi di scatoletta più comuni: serie intermedia, con modello disegnato un po' sommariamente rivolto verso destra, e ultima serie, con modello disegnato meglio e rivolto verso sinistra. Vanno preferibilmente abbinate, rispettivamente, a modelli con fari a chiodino e fondino avvitato e a modelli con fari a diamantino (che hanno sempre il fondino avvitato), ma ci sono stati sconfinamenti. Qui sotto, invece, c'è una scatoletta ancora precedente, della prima serie: raffigura un modello bicolore, blu e rosso, disegnato in modo molto approssimativo e poco riconoscibile. Si tratta di una scatoletta molto meno diffusa di quelle raffigurate nelle immagini riportate qui sopra. Ma penso che esistano anche altre versioni. L'ultima serie ha ovviamente il fondino avvitato, con i pneumatici del nuovo tipo. I fari sono ora del tipo a diamantino. I cerchi ruota sono ancora quelli a cinque asole e perno non passante.