ALFA ROMEO DAUPHINE - Art. 30 del 1961
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E' stata prodotta in varie colorazioni: bianco, grigio medio (foto), grigio scuro, beige, amaranto (foto), azzurro turchese chiaro (foto), giallo chiaro, celeste, arancio (molto raro). L'interno può essere bianco, giallo o rosso. Non ci sono parti apribili. La targa è "MI 7401" tipo decal, bianca, su quasi tutte le versioni, sia con fari a chiodino che con fari tipo strass. Si trova anche la targa "MI 7141". I paraurti sono cromati. Le ruote dispongono di sospensioni a lamina metallica, con cerchioni in plastica a cinque asole e asse non passante
Le prime versioni prodotte (foto in alto, modello turchese chiaro) hanno i fari del tipo a chiodino in plastica trasparente, il fondino in plastica nera incollato alla carrozzeria e le ruotine con gomme dentellata, inizialmente bianche, a sezione squadrata. Le luci posteriori sono dipinte di rosso o di arancio. La scatoletta raffigura un modello azzurro, disegnato grossolanamente.
Le ultime versioni (foto sotto, modello bordeaux) hanno i fari a diamantino (strass) e il fondino é fissato con due viti con la testa a taglio. Le gomme sono ora pi§ sottili, a sezione arrotondata, con battistrada appena scolpito. La scatoletta raffigura un modello rosso.
Il passaggio dalla prima alla seconda serie é avvenuto a più stadi intermedi.



Le foto del modello turchese con interno rosso e del modello grigio medio sono state gentilmente fornite dall'amico collezionista Massimo Carini, che ringrazio. Da notare, qui sopra, i due tipi di scatoletta a confronto, prima e seconda serie. Notare, ancora, che il modello turchese della prima serie, con interno rosso, ha targa "MI 7141" mentre il modello grigio della seconda serie ha targa "MI 7401". E' errato, però, pensare che tale abbinamento di targa costituisca uno standard: il modello turchese delle foto più in alto (quello con interno giallo) é un prima serie e ha targa "MI 7401".



Per finire, contestualmente alla cessione degli stampi ad aziende messicane o dell'Europa dell'est, un certo numero di stampi rimasero alla Polistil che produsse ancora per qualche tempo vari modelli della serie PLAST, utilizzando lo stesso pesonale e le stesse materie prime della Politoys. Il modello delle foto, gentilmente inviate dall'amico Federico, collezionista genovese, testimonia questa produzione. Il modello sembra un Politoys dell'ultima produzione, con ruote millefori ad asse passante, fari a diamantino, targa "MI B07032", ma sul fondino compare il marchio POLISTIL al posto di quello POLITOYS (dopo la cessione degli stampi la Politoys doveva rispettare gli accordi e cessare la produzione).