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Art.
1 - 1962
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DESCRIZIONE DEL MODELLO... |
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PARTICOLARI... |
Con questo primo modello, prodotto dal 1962, la DUGU si presentò
nel migliore dei modi al mondo dei collezionisti di macchinine. Nessun
giocattolo, quindi, ma modello per adulti! Anzi, modello da vietare
ai minori sia per il pericolo insito nella presanza di particolari piccoli
e facilmente staccabili, sia per il grandissimo dolore che proverebbe
un collezionista nel vedere un bimbo distruggere un modellino così
bello. Corpo vettura in metallo pressofuso (zamak) basamento, parafanghi,
capote, arredamento interno ecc. in plastica nera, strisce di vero cuoio
per le cinghie tendicapote. I primi modelli sono spesso affetti da "metal fatigue" che
sgretolava le carrozzerie pressofuse in zamac. La causa era la presenza
di tracce di piombo nella lega, come impurezza. Il difetto é
stato risolto impiegando rame elettrolitico, quindi puro al 100%, per
la realizzazione dello zamak. Identico difetto era presente sui modelli
RIO del 1962, a dimostrazione di una certa "affinità"
che ha aratterizzato fin dalle origini i due marchi. Il modello veniva venduto (a circa 2000 Lire) in scatoletta di cartoncino
rivestita da una pellicola trasparente termosaldata, che crea due vetrinette
circolari da cui é possibile vedere il colore del modello contenuto
all'interno. |
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... E DELL'AUTO VERA | I COLORI | |
Vettura costruita dal 1911 fino al 1918 in 684 esemplari. Il modello
riprodotto dalla DUGU é custodito al Museo Giovanni Agnelli di
Torino (al tempo Museo Carlo Biscaretti di Ruffia). Caratteristica di questo modello fu la presenza dell'impianto elettrico,
dal 1915, che consentiva l'illuminazione notturna con lampade elettriche. |
Il modello é stato prodotto in tre colori differenti: il rosso mattone, il verde scuro e il grigio topo. I parafanghi, l'arredamento interno e la capote sono sempre di colore nero.
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