Ecco qui la versione "Giro d'Italia",
realizzata sulla base della Duetto (A18), ma numerata A65 per la serie
"Gran Toros". Esistono due versioni, con più varianti
ciascuna: la "Bianchi", del 1973, e la "Salvarani",
del 1974. Le bici sono di colore diverso, una blu, una gialla e una
verde. Sul parabrezza può essere presente la decal trasparente
de "La Gazzetta dello Sport". Le ruote possono essere del
tipo a 7 asole o del tipo a 10 fori. Esistono anche le versioni con
le ruote veloci (vedi qui sopra la versione Bianchi rossa posata sulla
base bianca, con espositore. E' sua la scatola esterna in cartone
visibile in alto a sinistra. Il fondino è sempre cromato ed
ha il codice A65.
La Bianchi ha lo stemma sul cofano, gli adesivi "Campagnolo"
sui fianchetti anteriori e gli adesivi "Giro d'Italia - Bianchi"
sulle portiere. Il cofano può essere nero oppure del colore
della vettura. Su quelle a cofano nero lo stemma risalta molto poco
e probabilmente proprio per questo si é pensato di produrre
le versioni col cofano dello stesso colore del resto della vettura.
La Salvarani ha i loghi "Salvarani" sia sul cofano anteriore
che sui fianchetti anteriori o posteriori. Sulle portiere, invece,
c'è l'adesivo "55° Giro d'Italia". Non escludo
che possa esistere anche col cofano anteriore dello stesso colore
della carrozzeria, ma ho notato che il cofano delle Salvarani è
sempre nero.
Qui sotto
il fondino cromato, numerato A-65 (la versione di partenza, la A-18,
ha il fondino del tutto simile ma verniciato di nero. Sulla destra
il particolare di una delle bici.
Ecco qui due modelli, uno Salvarani e uno Bianchi,
di colore azzurro chiaro (direi celeste) e una versione Bianchi di
colore blu, più rara.
Qui sotto, la versione Gran Toros
della seconda metà degli anni settanta, con le ruotine veloci,
il basamento espositore in plastica e la scatoletta in cartone leggero
che riveste il tutto.
|