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E' il settimo modello della serie, del 1967. Nelle foto si vedono le versioni grigio-verde scuro, più datate, e le versioni blu scuro con tetto bianco, più recenti. Si vedono, inoltre, la scatoletta del primo tipo, bianca, quella del secondo tipo, marrome, e quelle in plastica delle serie Gran Super e Gran Toros. Sulle scatolette in cartone, bianche o marroni, è riprodotta l'immagine del modello e non quella dell'auto vera. Ma nella scatoletta marrone l'antenna appare sul lato destro anzichè sul sinistro.
La decal Carabinieri compare sia sul parabrezza che sul lunotto nelle versioni in grigioverde, oppure sulle portiere delle versioni in blu scuro. Da notare che il tetto bianco non è ottenuto per verniciatura, bensì applicando un adesivo lucido che immancabilmente si rigonfia e tende a incurvarsi e a staccarsi. Targa E.I. (Esercito Italiano).

I modelli hanno le portiere apribili con le cornici dei finestrini, i fari e la calandra cromati e le sospensioni. Il fondo è nero, in metallo verniciato, ed è fissato con viti con la testa a croce, cromata. I paraurti sono in metallo e le luci posteriori sono dipinte di rosso. Il volante è dello stesso colore dei sedili (non reclinabili) e degli interni. Le ruote hanno i pneumatici in gomma. Nella parte posteriore, sul bordo del cofano, c'è la scritta "Giulia TI". Tale scritta scomparirà nel tempo, in occasione di un rifacimento degli stampi del cofano. Tutti i modelli con scatoletta in cartoncino, bianca o marrone, hanno la scritta sul cofano.

Qui sopra, due modelli della prima serie, con la scatoletta bianca. Il modello a sinistra è un primissima serie: ha le ruote cromate, bombate, e sul fondino non è presente il codice A-3 della Giulia, apparso successivamente (vedere la scheda della Giulia civile). La versione a destra ha invece le ruote del secondo tipo, piatte, cromate, a cinque asole, e sul fondino appare il codice A-3.

Qui sopra, due modelli della serie intermedia, con la scatoletta marrone. Il modello a sinistra è identico a quello fotografato con la scatoletta bianca: Ha cambiato solo la scatoletta. La versione a destra ha invece le ruote del terzo tipo, in rilievo, a dieci fori. Il resto è identico. Il fondino è ancora quello nero.

Qui sopra, a confronto, due modelli della serie Gran Super, con la scatoletta in plastica rossa e la cupoletta trasparente rigida. Il modello verde è ancora simile a quello della scatoletta marrone, con le ruote a 10 fori e le decal solo sui vetri. Il fondino, però, è cromato e gli interni sono ora di colore marrone. La versione blu ha le ruote dell'ultimo tipo, a 7 asole, il fondino cromato e l'interno marrone. Entrambe hanno la calandra modificata, con lo scudetto centrale più arrotondato. Entrambe non hanno più la dicitura GIULIA TI sul bordo del cofano posteriore: si tratta, infatti, della nuova versione GIULIA SUPER. Il modello grigio-verde scuro è stato poi abbandonato e la produzione è proseguita solo con la versione blu. Siamo ormai nei primi anni settanta e sulle scatolette appare il marchio Mattel.

Qui sopra, ancora un confronto tra modelli Gran Super: questa volta si tratta di due versioni blu che differiscono solo per il colore della scatoletta. Ruote a 7 asole, fondino cromato, interno marrone, calandra del nuovo tipo, bordo del cofano posteriore senza la scritta.

Ancora gli stessi modelli, ma questa volta la versione in primo piano, identica all'altra, è una Gran Toros e non più Gran Super. Lo si vede dalla scatoletta.

Qui sopra, a confronto, i due tipi di calandra: a sinistra, quella classica con lo scudetto Alfa a "V" stretta, a destra quella nuova, della versione Giulia Super, con lo scudetto Alfa un po' più tondeggiante. Notare i due diversi fondini, a sinistra quello nero, a destra quello cromato delle ultime serie.

Qui sopra, a confronto, i confronto tra le Gazzelle viste di coda: da sinistra, quella classica con la scritta GIULIA TI posta poco sopra la luce posteriore destra, sul bordo del cofano; al centro e a destra quella del nuovo tipo, senza la scritta, nelle versioni grigio-verde scuro e blu. Notare che questi due ultimi modelli hanno il fondino cromato. Nel modello al centro, la decal CARABINIERI è posta al centro del lunotto, ma potrebbe trattarsi di una posizione occasionale. Qui sotto, altre immagini di questi modelli.

A. R. GAZZELLA CARABINIERI - Art. A7 del 1967

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E' il settimo modello della serie, del 1967. Nelle foto si vedono le versioni grigio-verde scuro, più datate, e le versioni blu scuro con tetto bianco, più recenti. Si vedono, inoltre, la scatoletta del primo tipo, bianca, quella del secondo tipo, marrome, e quelle in plastica delle serie Gran Super e Gran Toros. Sulle scatolette in cartone, bianche o marroni, è riprodotta l'immagine del modello e non quella dell'auto vera. Ma nella scatoletta marrone l'antenna appare sul lato destro anzichè sul sinistro. La decal Carabinieri compare sia sul parabrezza che sul lunotto nelle versioni in grigioverde, oppure sulle portiere delle versioni in blu scuro. Da notare che il tetto bianco non è ottenuto per verniciatura, bensì applicando un adesivo lucido che immancabilmente si rigonfia e tende a incurvarsi e a staccarsi. Targa E.I. (Esercito Italiano). I modelli hanno le portiere apribili con le cornici dei finestrini, i fari e la calandra cromati e le sospensioni. Il fondo è nero, in metallo verniciato, ed è fissato con viti con la testa a croce, cromata. I paraurti sono in metallo e le luci posteriori sono dipinte di rosso. Il volante è dello stesso colore dei sedili (non reclinabili) e degli interni. Le ruote hanno i pneumatici in gomma. Nella parte posteriore, sul bordo del cofano, c'è la scritta "Giulia TI". Tale scritta scomparirà nel tempo, in occasione di un rifacimento degli stampi del cofano. Tutti i modelli con scatoletta in cartoncino, bianca o marrone, hanno la scritta sul cofano. Qui sopra, due modelli della prima serie, con la scatoletta bianca. Il modello a sinistra è un primissima serie: ha le ruote cromate, bombate, e sul fondino non è presente il codice A-3 della Giulia, apparso successivamente (vedere la scheda della Giulia civile). La versione a destra ha invece le ruote del secondo tipo, piatte, cromate, a cinque asole, e sul fondino appare il codice A-3. Qui sopra, due modelli della serie intermedia, con la scatoletta marrone. Il modello a sinistra è identico a quello fotografato con la scatoletta bianca: Ha cambiato solo la scatoletta. La versione a destra ha invece le ruote del terzo tipo, in rilievo, a dieci fori. Il resto è identico. Il fondino è ancora quello nero. Qui sopra, a confronto, due modelli della serie Gran Super, con la scatoletta in plastica rossa e la cupoletta trasparente rigida. Il modello verde è ancora simile a quello della scatoletta marrone, con le ruote a 10 fori e le decal solo sui vetri. Il fondino, però, è cromato e gli interni sono ora di colore marrone. La versione blu ha le ruote dell'ultimo tipo, a 7 asole, il fondino cromato e l'interno marrone. Entrambe hanno la calandra modificata, con lo scudetto centrale più arrotondato. Entrambe non hanno più la dicitura GIULIA TI sul bordo del cofano posteriore: si tratta, infatti, della nuova versione GIULIA SUPER. Il modello grigio-verde scuro è stato poi abbandonato e la produzione è proseguita solo con la versione blu. Siamo ormai nei primi anni settanta e sulle scatolette appare il marchio Mattel. Qui sopra, ancora un confronto tra modelli Gran Super: questa volta si tratta di due versioni blu che differiscono solo per il colore della scatoletta. Ruote a 7 asole, fondino cromato, interno marrone, calandra del nuovo tipo, bordo del cofano posteriore senza la scritta. Ancora gli stessi modelli, ma questa volta la versione in primo piano, identica all'altra, è una Gran Toros e non più Gran Super. Lo si vede dalla scatoletta. Qui sopra, a confronto, i due tipi di calandra: a sinistra, quella classica con lo scudetto Alfa a "V" stretta, a destra quella nuova, della versione Giulia Super, con lo scudetto Alfa un po' più tondeggiante. Notare i due diversi fondini, a sinistra quello nero, a destra quello cromato delle ultime serie. Qui sopra, a confronto, i confronto tra le Gazzelle viste di coda: da sinistra, quella classica con la scritta GIULIA TI posta poco sopra la luce posteriore destra, sul bordo del cofano; al centro e a destra quella del nuovo tipo, senza la scritta, nelle versioni grigio-verde scuro e blu. Notare che questi due ultimi modelli hanno il fondino cromato. Nel modello al centro, la decal CARABINIERI è posta al centro del lunotto, ma potrebbe trattarsi di una posizione occasionale. Qui sotto, altre immagini di questi modelli. So bene che questa è una Fiat 128 2 porte e non una Giulia. Ma la Mebetoys (o, meglio, la Mattel) nel 1974 ha riciclato il codice A7 con questo modello, e quindi, a titolo informativo, aggiungo anche queste foto. La serie è la GRAN TOROS, con ruotine veloci, fondo e paraurti in plastica. Il fondo è incastrato e non avvitato. Identiche le decal. La base è in plastica, ma la cupoletta è in celluloide. La versione ruote veloci è del 1975, ma il modello esiste anche con ruote normali (1974).