Con la 124, presentata nel 1966, la FIAT volle offrire alla famiglia media italiana, ormai stanca delle 1100 e delle 1300, una vettura dalla linea moderna e pulita, molto spaziosa e comoda, dalla meccanica tradizionale (motore anteriore e trazione posteriore). La cilindrata iniziale era di quasi 1200 cmc, ma dopo due soli anni fu presentata la versione Special, con cilindrata di oltre 1400 cmc. Di fatto, quindi, la 124 prese il posto della ormai superata 1300/1500, ma anche della 1100D. La 1100, per questo, venne presentata in versione "R", con cilindrata ridotta a meno di 1100 cmc, e rimase in produzione ancora per qualche tempo.

La produzione della 124 berlina proseguì fino al 1974, quando la vettura venne sostituita dalla 131, ma all'estero la produzione di modelli derivati dalla 124 proseguì fino al 2012 (38 anni dopo l'uscita di produzione della 124 FIAT). I paesi in cui vennero assemblate le 124 sono davvero tanti, disseminati in Europa, Africa, Sud America e Asia. E' interessante, in questa trattazione, ricordare soprattutto la "Zhigulì" (Lada 2101), prodotta nell'URSS, e la "124 Murat", prodotta in Turchia, perché entrambe sono state oggetto di riproduzione da parte della Mebetoys o, comunque, furono prodotte da stampi Mebetoys.

Veniamo al modellino della 124 berlina 1200 italiana, prodotto dalla Mebetoys dal 1968. Confrontato con altri modelli Mebetoys di quel periodo rimane un po' sotto tono per la mancanza delle cornici dei finestrini nelle portiere apribili. Poco riuscito il cofano posteriore, che rimane troppo lontano dalla base del lunotto, risultando immotivatamente molto corto (probabilmente è stato necessario sacrificare un po' di spazio per ospitare la cerniera che ne permette l'apertura). Gli altri particolari dell'esterno sono di buona qualità: i paraurti e la calandra sono in metallo cromato, i fari sono a diamantino, luci e lampeggiatori sono dipinti di rosso. Tra i dettagli di un certo pregio, è molto bella la riproduzione del logo della 124 a destra della targa. La stessa targa è in carta nera adesiva, in pieno stile Mebetoys.

All'interno si segnala la "inutile" presenza degli schienali reclinabili, dovuta certamente al tentativo di non offrire meno gadget di quelli offerti in quel periodo da altre marche. Io avrei preferito senz'altro i sedili fissi, ma un cruscotto più credibile, che permettesse di allungare un po' i piedi agli occupanti dei posti anteriori. Ma ci si deve accontentare: è già un buon risultato avere il volante nero (e non del colore dei sedili) e una leva del cambio cromata, con pomello sferico, posizionata correttamente. Da segnalare che il volante ricorda quelli della SIMCA 1000 e 1100, a tre razze svasate, mentre la 124 aveva il volante a due sole razze, dritte.

Il fondino é verniciato di nero e riporta solo un accenno di alcuni organi meccanici in rilievo. Le ruotine hanno avuto cerchi di vari tipi: lisci e 5 asole, lisci a 6 asole, sagomati a 10 fori, sagomati a sette asole. Pneumatici in gomma con battistrada. Presenti, ovviamente, le sospensioni (del tipo a lamina metallca). Il fondino é fissato, solo anteriormente, con una vite cromata con testa a croce.

Vediamo ora le varie versioni, raggruppandole a seconda della scatoletta utilizzata per contenerle.

PRIMA SERIE. Scatoletta bianca. I modelli hanno il fondino nero con il codice articolo in rilievo, nella parte posteriore. Le ruotine hanno sempre i cerchi piatti a 5 asole. All'interno i sedili sono marrone spento, marrone o rossi. Il volante è del tipo grande, a 3 razze svasate, e la leva del cambio ha lo stelo cromato lungo e l'impugnatura a palla. La targa, in carta adesiva, é della serie "MI A..." oppure "MI D...".

SECONDA SERIE. Scatolette marroni, finestrate, delle tipologie "1-26A", "1-26B" e "1-40". Ricordo che la tipologia "A" é caratterizzata dalla mancanza del codice articolo nell'occhio del logo mebe sulle alette di chiusura. La versione "B", invece, ha il codice articolo. Non ho mai visto le scatolette della serie "1-27" o "1-30".
Le scatolette della serie "1-26A" vanno abbinate preferibilmente ai modelli con ruotine dotate di cerchi piatti a cinque o sei asole. Le scatolette "1-26B" vanno abbinate preferibilmente a modelli simili ai precedenti, ma anche a quelli con cerchi sagomati a 10 fori. Alle scatolette "1-40" vanno abbinati i modelli con cerchi sagomati a 10 fori.