Le BMW 2000 C (con carburatore singolo) e 2000 CS (con doppio carburatore) furono assemblate dalla carrozzeria Karmann dal 1965 al 1969. Le vetture non erano particolarmente performanti (la CS, più potente, poteva vantare 120 CV), ma sono ricordate per la bellezza della linea, per la luminosità dell'abitacolo, per le buone rifiniture e per la mancanza dei montanti centrali. Erano vetture molto comode, eleganti, raffinate, e chi le acquistava in genere preferiva viaggiare a bassa velocità, per dare il tempo ai pedoni di ammirare la splendida linea e il conducente a bordo.

Mi piace molto 2000 CS Mebetoys, prodotta dal 1967. La linea originale della carrozzeria è ben riprodotta, elegantissima, priva dei montanti centrali. Ma non capisco come mai il cofano motore è incernierato alla base del parabrezza. Tutte le 2000 CS che ho avuto modo di vedere dal vivo avevano il cofano motore incernierato anteriormente. E i modelli corrispondenti della Solido e della Politoys-M hanno il cofano incernierato anteriormente. Probabilmente alla Mebetoys volevano brevettare il meccanismo che solleva il cofano motore aprendo la portiera del guidatore, e il funzionamento di questo gadget è possibile solo con il cofano apribile in questo modo.

Le parti apribili sono quattro: le due portiere, il cofano motore e il bagagliaio. Come si è già detto, aprendo la portiera sinistra si solleva il cofano motore e il dispositivo funziona egregiamente. Purtroppo sulle ultime versioni venne dismesso per ridurre i costi. L'immagine riprodotta sulla scatoletta mostra il cofano motore aperto, con il motore arricchito dai cavi rossi delle candele e dalla ventolina di raffreddamento. In realtà non ho mai avuto modo di trovare i cavi delle candele "promessi" ed è molto difficile trovare anche la ventolina. Infatti anche la ventolina fu presto dismessa, lasciando vuoto il perno di fissaggio. E poco dopo venne eliminato il perno stesso.

Il volante ha un grande diametro ed è realizzato in plastica nera, con tre razze. La forma è generica: certamente la Politoys e la Solido hanno fatto di meglio. Con la serie Gran Super il volante diventa piccolo e cromato ed esistono versioni intermedie con volante nero, ma di piccolo diametro. La leva del cambio, inizialmente a stelo lungo, viene "accorciata" sulle ultime produzioni.

Le luci posteriori sono in rilievo, verniciate insieme alla carrozzeria e successivamente spennellate si smalto rosso. Su molti modelli della serie Gran Super si è voluta evitare anche la pennellata rossa, con decadimento qualitativo del modello (insuperabile la bellezza delle luci posteriori della versione prodotta dalla Solido, certamente la riproduzione migliore della 2000 CS).

Il fondino del modello è verniciato di nero in tutte le serie ed è quasi liscio: viene movimentato più dalle scritte che dalla riproduzione di organi meccanici. Si fissa alla scocca con una vite, cromata, posta anteriormente e da un incastro posteriore. Dal 1970, con l'avvento delle scatolette in plastica, il fondino viene modificato ed è fissato con due viti. La vite posteriore sarebbe risultata sporgente all'interno del bagagliaio e per evitarlo venne modificato lo stampo degli interni, che presenta una specie di "panettone" al centro del pianale del cofano.

Successivamente altre modifiche agli interni (rese necessarie per uniformarli a quelli della versione "Alpina") hanno portato ad applicare i poggiatesta ai sedili anteriori e due fori sulla cappelliera per fissare gli accessori della versione sportiva (la cassetta di medicazione e un faretto cromato).
Anche lo stampo della vetratura del modello venne rifatto. Sulle ultime produzioni il parabrezza riporta in rilievo i tergicristallo e lo specchietto e posteriormente appaiono le righe del lunotto termico. E in alcune versioni i vetri sono azzurrati come sulla versione Alpine.

Presenti ovviamente le sospensioni. Le ruotine hanno pneumatici in gomma nera, molto larghi, e cerchi lisci, certamente non molto belli.
La targa posteriore é italiana, in carta nera adesiva, del tipo "MI D..." sui primi modelli e, come consuetudine, veniva aggiornata al trascorrere del tempo (vedi tabella sottostante).
Altri dettagli possono essere desunti direttamente dalle immagini.