ALFA ROMEO 2600 - Art. A4 del 1967
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Derivata dalla 2000 Berlina del 1957, ma dotata del propulsore a 6 cilindri in linea, con doppio albero a camme, da 2.600 cmc, la 2600 berlina fu prodotta in poco più di 2000 esemplari dal 1962 al 1969. Il numero di modelli prodotti in sette anni può sembrare esiguo, ma occorre ricordare che la vettura era una grossa berlina di rappresentanza, utilizzabile certamente dal proprietario, ma molto spesso guidata solo dall'autista in livrea. Veniva prodotta normalmente in versione a sei posti, tre sul divano anteriore e tre su quello posteriore, con cambio al volante per non disturbare il sesto passeggero. Ma venivano approntate anche versioni a cinque posti, con cambio al pavimento. Proprio una di queste versioni è stata oggetto della riproduzione in scala da parte della Mebetoys.

Di certo la 2600 Berlina non faceva impazzire i ragazzini degli anni sessanta, che preferivano sognare una Giulia o, largheggiando, una 2600 Sprint Coupé Bertone. Ma il modello della Mebetoys è molto bello, massiccio, pesante, con poche aperture, ma di qualità elevata e ben verniciato. Oggi, a distanza di quasi 50 anni, è uno dei modelli di maggior valore della gamma Mebetoys e per acquistarne uno perfetto, della prima serie, con la scatoletta bianca perfetta, occorre prepararsi a sborsare diverse centinaia di euro (a volte anche 1.000 euro non bastano, se il colore è un po' raro).

Il modellino è dotato di portiere anteriori apribili, complete di cornice del finestrino e, quindi, robuste e molto realistiche. L'arredamento interno è appena un po' più complesso di quello della Giulia: è infatti monolitico (sedili, volante, cruscotto e pavimento costituiscono un unico pezzo di plastica) ma presenta un particolare applicato separatamente: la leva del cambio, in plastica cromata con grosso pomello più o meno sferico. Le Mebetoys, molto belle e curate esternamente, erano caratterizzate da un interno un po' troppo semplificato e monotono nel colore (inizialmente gli interni erano sempre e solo rossi). Grazie alla leva del cambio cromata e alla possibilità di abbinare alle splendenti carrozzerie interni rossi, bianchi o marrone scuro la situazione era molto migliorata. Mancava ancora, però, una realistica riproduzione del cruscotto, che consentisse ai passeggeri di distendere le gambe, e mancava un tocco di colore al volante, che non poteva essere sempre del colore dei sedili e dei tappetini.

E, giusto in tema di mancanze, mancavano ancora le aperture dei cofani, la riproduzione del motore, la possibilità di riporre borse, mazze da golf o canne da pesca nel bagagliaio, sci ecc. ecc. La concorrenza sfornava modelli di qualità forse inferiore, ma dal punto di vista del gioco stava avanti di varie lunghezze. Ma quello che tutti, ragazzini compresi, si chiedevano (e si chiedono ancora oggi) è il motivo di quella orrenda, irreale, fantasiosa, enorme scritta "2600" sulla parete verticale del bagagliaio. Con semplici calcoli si riesce facilmente a dimostrare che ciascuno dei quattro caratteri avrebbe dovuto essere nel formato 10x15 centimetri nell'auto vera. Penso alla piccola scritta "GIULIA TI" ben leggibile a bordo cofano della Giulia. Più giù, tra le immagini, riporto il particolare dell'auto vera, che nulla ha in comune con quella scritta. Il fatto che alla Mebetoys decisero di produrre ugualmente quel modello è testimonianza del fatto che erano consci di produrre giocattolini, senza grandi pretese di realismo.

All'esterno, comunque, due "diamantini" abbelliscono non poco il massiccio frontale. I due fari centrali, invece, sono realizzati stampandoli in un unico pezzo con la calandra e cromandoli. I paraurti sono molto belli e robusti, cromati, in metallo.
Posteriormente, le luci sono dipinte con smalto rosso scuro, anche sui modelli rossi. Anche i lampeggiatori laterali sono dipinti con un leggero tocco dello stesso smalto.
Bella la targa nera, in carta adesiva, posizionata normalmente al centro del cofano (ma non è rarissimo trovarla spostata a sinistra, forse per non essere confusa con l'orrenda scritta 2600). Come consuetudine della fabbrica, la targa segue l'evolversi del modello e consente una accettabile disposizione cronologica.

Il fondino del modello è verniciato di nero: è quasi liscio e riporta in rilievo solo alcuni organi meccanici, tanto per dire che ci sono. E' fissato con due viti cromate, con la testa a croce. Fin dall'inizio è presente, posteriormente, il codice articolo "a4", con la "a" minuscola. Presenti ovviamente le sospensioni. Le ruotine hanno pneumatici in gomma nera e cerchi piatti, cromati o argentati, a cinque piccole asole.

La descrizione del modello fin qui esposta era relativa ai modelli delle serie iniziali, ma il modello ha subito ben poche variazioni nel tempo. Vediamole seguendo cronologicamente l'evolversi della scatoletta.

SCATOLETTA BIANCA (CHIUSA).
I modelli di questa serie hanno tutti le portiere complete di cornici dei finestrini e, all'interno, la leva del cambio è cromata con pomello tondo. Gli interni possono essere rossi, bianchi o marrone scuro (direi color tabacco, spento). Il fondino è sempre nero e le ruote hanno sempre i cerchi a cinque asole, piatti e cromati o argentati. Le targhe sono sempre della serie "MI A...".

SCATOLETTA MARRONE (FINESTRATA)
Come per i precedenti tre modelli della serie, non credo che la scatoletta "1-26" sia mai stata prodotta per questo modello. Ma a dire il vero non ho mai avuto occasione di vedere quella "1-40". Forse un giorno ne salterà fuori qualcuna, ma non credo sia del tutto improbabile un passaggio diretto dalla "1-30" alle scatolette in plastica. E' probabile, infatti, che le scatolette "1-30" stampate siano state ampiamente sufficienti a portare la macchinina all'era delle scatolette in plastica. D'altra parte la tiratura del modellino è stata probabilmente inferiore a quella della Giulia e della 850 perchè ai ragazzini la 2600 interessava sicuramente di meno.

Rimangono, quindi, solo le scatolette "1-27" e quelle "1-30". I modelli con la scatoletta "1-27" sono identici a quelli con scatola bianca; anche i colori degli interni sono gli stessi, fatto salvo il marrone scuro che diventa semplicemente marrone. Targhe "MI A..." (ad esaurimento scorte), "MI D..." e "MI E...".

Con la scatoletta "1-30" si ha qualche variazione: gli interni sono ora sempre di colore marrone. Le targhe più probabili sono "MI F..." o "MI H..." e negli ultimi modelli, in genere con targa "MI H..." cominciano ad apparire le semplificazioni alle portiere, che perdono la cornice dei finestrini, e degli interni, che perdono la leva del cambio riportata, sostituita da una mal sagomata leva stampata. Il fondino é ancora quello nero e le ruotine restano quasi sempre quelle a cinque asole con pneumatici in gomma, anche se può capitare di trovare anche quelle nuove, unificate, con cerchi a 10 fori.

BOX ANONIMO IN PLASTICA
Anche per la 2600 si é sicuramente verificato un breve passaggio alle scatolette anonime marcate Mattel-Mebetoys, con base in plastica (in genere verde acceso) e coperchio il plastica trasparente. I modellini sono gli stessi dell'ultima produzione con scatoletta "1-30", ma le ruotine sono ormai solo quelle a 10 fori tondi. Ovviamente le portiere non hanno più la cornice del finestrino e la leva del cambio è sempre più spesso quella stampata. Targhe più probabili sono quelle della serie "MI K...".

BOX IN PLASTICA SERIE "GRAN SUPER"
Quando la Mattel-Mebetoys riorganizzò le serie prodotte, la 2600 finì di diritto, in quanto vettura di rappresentanza, poco adatta alle corse, nella serie "Gran Super". I modellini sono gli stessi descritti per il precedente box in plastica, ma la targhe più probabili sono "MI M...".
Non sono state utilizzate scatoletta Gran Toros, anche se ogni tanto ne circola qualcuna contraffatta. La 2600 ha terminato la sua carriera con le scatolette Gran Super. D'altra parte, non potendosi definire una vettura sportiva è più logico che restasse confinata alla serie Gran Super. Le sue notevoli dimensioni, poi, la rendevano inadatta ai blister con base in cartoncino e cupoletta in celluloide che per questo non sono mai stati utilizzati su questo modello.


COLORI CONOSCIUTI

SCATOLA BIANCA
(interni rossi, bianchi o marrone scuro)

- Blu petrolio metallizzato
- Grigio metallizzato
- Oro
- Rosso chiaro
- Blu metallizzato
- Verde metallizzato

SCATOLA MARRONE FINESTRATA
(interni rossi, bianchi o marroni)

- Ocra
- Grigio metallizzato
- Oro
- Rosso chiaro
- Rosso scuro
- Rosso metallizzato
- Blu metallizzato (due tonalità differenti)
- Blu elettrico metallizzato
- Blu petrolio metallizzato
- Verde metallizzato

SCATOLA ANONIMA IN PLASTICA
OPPURE SERIE "GRAN SUPER"
(interni marroni o bianchi)
- Rosso metallizzato
- Verde metallizzato
- Blu elettrico metallizzato
- Grigio metallizzato

MODELLI CON SCATOLA BIANCA
Portiere con la cornice del finestrino, cerchi piatti a 5 asole, cambio lungo cromato


MODELLI CON SCATOLA MARRONE
Portiere inizialmente con le cornici, poi senza


MODELLI CON BOX ANONIMO IN PLASTICA
Ruote con cerchi a dieci fori, fondino nero, leva del cambio stampata
MODELLI SERIE "GRAN SUPER"
Cerchi a dieci fori, fondino cromato, cambio stampato



I due tipi di leva del cambio: cromato con stelo più o meno lungo e stampato (modello verde)


Due modelli apparentemente identici, ma quello a destra ha le portiere con le cornici dei finestrini.


I due fari più grandi sono strass incollati nelle sedi. Quelli piccoli sono stampati con la calandra.


L'interno marrone scuro, spento, si trova solo sui modelli della prima serie (scatoletta bianca)


I tre colori più comuni per i modelli con scatoletta in plastica (sia generica, sia "Gran Super")


BIANCA
MARRONE
PLASTICA
GRAN SUPER
 
Colore degli interni
ROSSI
BIANCHI
MARR. SCURO
ROSSI
BIANCHI
MARRONE
MARRONE
BIANCO
-
MARRONE
BIANCO
MARRONE
BIANCO
Cornici dei finestrini
SI
SI
SI/NO
-
NO
NO
Leva del cambio cromata
SI
SI
SI
-
SI
SI
Leva del cambio stampata
-
-
SI
-
SI
SI
Codice "a4" sul fondo
SI
SI
SI
-
SI
SI
Fondino nero
SI
SI
SI
-
SI
SI
Fondino cromato
-
-
-
-
-
SI
Cerchi a 5 asole
SI
SI
SI
-
-
-
Cerchi a 10 fori
-
-
SI
-
SI
SI
Pneumatici gomma
SI
SI
SI
-
SI
SI
Targa nera in carta
MI A...
MI A,D,E...
MI F,G,H...
-
MI K...
MI L,M,N...
Targa stampata
-
-
-
-
-
-



SCATOLA BIANCA
Un bel modello della primissima produzione, con ruote piatte, cromate, a cinque asole. Splendido il colore blu petrolio metallizzato, ben accoppiato all'interno bianco. Un altro splendido modello, questa volta blu metallizzato, con interno bianco. Notare la leva del cambio cromata a gambo lungo. I cerchi, invece, non sono cromati.
Il fondino è verniciato di nero ed é quasi liscio, con 2 viti di fissaggio. Codice "a 4" in coda. Notare la scatoletta bianca, con l'immagine di una 2600 vera. Ruote in gomma. L'orrenda e inspiegabile scritta "2600" deturpa la parte posteriore del modello. Nel riquadro ho riportato lo stesso particolare ripreso da una 2600 vera. Che differenza!

SCATOLA MARRONE, FINESTRATA, SERIE "1-27"
Una rara versione color giallo ocra. L'interno é rosso e sul pavimento campeggia ancora la leva del cambio a stelo lungo, cromata. Anche le ruotine sono cromate. Il fondino non fa registrare variazioni. Notare l'immagine sulla scatoletta: non ritrae più l'auto vera, bensì il modellino. La targa di questa macchinina è "MI D65423".
Pur con targa "MI A...", leva del cambio lunga, ruotine cromate, ecc. questo bel modello verde metallizzato è correttamente abbinato ad una scatoletta marrone "1-27": infatti il colore degli interni è il marrone e non il marrone scuro della prima serie. Pur con prevalenza di leve del cambio del tipo a gambo lungo, ogni tanto si trovano modelli con la leva un po' affondata nel pavimento, ma sempre con pomello tondo. I modelli, però, hanno sempre la cornice dei finestrini e le ruotina con cerchi a 5 asole.

SCATOLA MARRONE, FINESTRATA, SERIE "1-30"
Il grigio metallizzato é stato usato fin dalla prima serie, ma questo modello ha l'interno marrone che lo porta ad associarlo ad una scatola marrone. Ma quale? Ci sono le cornici dei finestrini, ma la leva del cambio è stampata insieme al resto degli interni (vedi cerchio rosso). La scatoletta marrone più adatta é quella "1-30".
Sembra la stessa fotografata nella "1-27", ma non é così. La targa è molto più recente, "MI H...", ma il fondino è sempre nero e i cerchi ruota sono a 5 asole. Ma le portiere sono prive di cornici dei finestrini e la leva del cambio é stampata. Diciamo che é uno degli ultimi modellini di 2600 con scatoletta di cartone "1-30".

SCATOLA IN PLASTICA, ANONIMA OPPURE SERIE "GRAN SUPER"
Il modellino ha le ruotine unificate a 10 fori dell'ultima produzione e la leva del cambio é stampata con gli interni. Ovviamente le portiere sono prive di cornici. Il fondino cromato é caratteristico dei modelli Mebetoys con scatolette in plastica. Quello delle 2600, come si vede, non fa eccezione. Interni di colore marrone.