Quanti colori per la bella "spiderina"
della FIAT. Alcuni sono metallizzati, altri no. La versione riprodotta
dalla Mercury è la prima, quella con i fari anteriori ellittici,
inclinati sui parafanghi. Il successo ottenuto negli Stati Uniti ha
imposto alla FIAT di adottare i fari circolari con il vetro in posizione
verticale, obbligatori per l'omologazione in molti stati di quel ricco
mercato: nacque così la versione "S", ma la Mercury
non ne tenne conto.
L'unica parte apribile, oltre al tettuccio,
è il cofano motore. La riproduzione del motore è molto
molto sommaria, ricavata direttamente nello stampo. Anche i paraurti
sono ricavati nella fusione e poi verniciati in argento, ma il modello,
pur essendo economico da produrre, ha sempre fatto la sua bella figura.
Merito, forse, anche delle belle ruotine in metallo che simulano le
ruote in lega leggera. Le stesse ruote sono state utilizzate per la
versione coupé e per le versioni Abarth (le OT 1000), ma non
è raro incontrarle anche sulla versione berlina. Lo stampo
delle ruotine presenta qualche variazione, ma la principale differenza
che si può notare è che alcune versioni hanno la cromatura
dei cerchi, altre invece no. La targa non è prevista.
Il fondo è nero, in plastica, con particolari meccanici in
rilievo, ed è fissato con due viti cromate con testa a taglio.
Qui intorno, quattro colori diversi
per modellini della prima serie, riconoscibili per le ruote con cerchi
grigi. Notare che i volanti sono neri e che la capottina di tipo rigido,
se c'é, è sempre dello stesso colore dell'arredamento
interno. La capottina di tipo morbido, nera, è sempre presente.
I sedili hanno sempre gli schienali reclinabili.
Qui intorno, altri tre colori diversi,
questa volta per modellini della seconda serie, riconoscibili per
le ruote con cerchi argentati. Anche i fari sono dipinti di un colore
argento vivo. Notare che i volanti sono neri oppure bianchi e che
ancora unavolta la capottina di tipo rigido, se c'é, è
sempre dello stesso colore dell'arredamento interno. La capottina
di tipo morbido, nera, è sempre presente. I sedili hanno ancora
gli schienali reclinabili.
Qui intorno, in due colori diversi,
modellini della terza e ultima serie, riconoscibili per le ruote con
cerchi argentati, per i fari dipinti di argento vivo, per i volanti
cromati di nuovo tipo e per l'interno completamente rifatto, con gli
schienali dei sedili non più ribaltabili. La scatoletta è
rimasta quella solita e in fondino è sempre nero. La capottina
di tipo morbido, nera, è sempre presente e spesso il modello
è corredato della seconda capottina, tipo hard-top. Questa
versione, pur essendo la più recente, è la più
rara.
Ecco qui sopra e qui sotto la versione speciale
firmata personalmente dal grande Nuccio Bertone, titolare della nota
carrozzeria di Grugliasco. Questa versione promozionale è molto
rara. Da notare che lo stampo è diverso: basta guardare il
cofano anteriore, che è privo delle solite feritoie dell'impianto
di aerazione presenti, alla base del parabrezza negli altri modelli.
Inoltre, la griglia compresa tra le luci posteriori è dipinta
di nero, mentre normalmente è verniciata (é cromata
sul modello vero), e lo stemma circolare FIAT sul cofano posteriore
è dipinto di rosso.
DETTAGLI E PARTICOLARI
Qui sopra le due capottine: il modello grigio
ha la capottina rigida (hard-top) mentre quello blu ha la classica
capottina ripiegabile (soft-top). La capottina nera, soft, era fornita
con tutti i modelli. L'hard-top, rosso o bianco, era aggiunto sui
modelli con interno, rispettivamente, rosso o bianco.
Nelle foto sopra, particolari del cofano apribile
e della riproduzione del motore, ricavata direttamente nella fusione
dellacarrozzeria. Sulla destra, il classico volante Mercury in plastica
con chiodo centrale metallico. In alcune versioni è bianco,
normalmente è nero. I sedili hanno gli schienali reclinabili.
L'ultima serie ha l'interno diverso, con schienali fissi e volante
cromato (vedere le foto più in alto, in questa pagina.
Nelle foto sopra, a sinistra, i due tipi di
cerchioni: cromati sul modello blu e non cromati su quello grigio.
Sulla destra, il fondino in plastica nera fissato con due viti con
la testa a taglio. Il modello dispone di sospensioni a lamina metallica.
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