FERVES RANGER - Art. 21 del 1969
MERCURY HomePage  
     


Al salone di Torino del 1966, la torinese FERVES (FERrari VEicoli Speciali) presentò una piccola fuoristrada con motore e sterzo della FIAT 500, sospensioni e freni della FIAT 600, semiassi della Primula ecc.: la RANGER. Fu prodotta sia in versione 4x2 che in versione 4x4 fino al 1971. Aveva 4 posti e il parabrezza era abbattibile verso l'avanti. Capote in tela. La Mercury non si lasciò sfuggire l'occasione e presentò il modellino della Ranger.
Nelle foto una bella panoramica con il modello in sette diversi colori, tutti originali: verde mela, rosso arancio, azzurro, giallo chiaro, giallo limone, lilla e bianco. Alcune di queste colorazioni (giallo chiaro e azzurro) non compaiono nel librone Mercury, ma, come si vede nelle immagini, esistono. E probabilmente esistono anche altri colori.


Il modello ha la capote staccabile, il parabrezza ribaltabile in avanti, le portiere apribili, il volante e la leva del cambio cromati. Ci sono le sospensioni e c'è la ruota di scorta. I fari sono stampati e dipinti in argento. Le luci posteriori sono dipinte di rosso. Il fondino del modello è nero, rivettato in due punti. I pneumatici sono scolpiti come su un fuoristrada serio che ha la vocazione delle corse sulla sabbia (si fa per dire, visto che la velocità massima era inferiore agli 80 km/h). Diciamo pure che sia sia l'auto vera che il modellino non sono un gran ché, ma testimoniano l'attività della ditta e raccontano un pezzetto della storia dell'auto. Tutte insieme, comunque, sono di grande effetto.



Qui sopra e qui sotto immagini dei modelli "standard", con la solita scatoletta Mercury disponibile per questo modello. Il modello verde ha targa milanese "MI-A02564" mentre il modello rosso arancio ha una targa torinese "TO-911826". La targa "TO-510120" è comunque molto comune su questo modello.






Sopra, immagini di un modello più recente, con scatola in plastica della serie "Autobox". La scatola è visibile anche nelle foto di gruppo, in alto in questa pagina. La scatola Autobox è identica, colore a parte, per tutti i modelli Mercury, e il nome del modello è riportato su un adesivo in carta applicato sul lato della base. Il modellino è fissato alla base con un bulloncino e il fondino del modello, quindi, è riconoscibile per la presenza del foro con la filettatura. La targa di questo modellino è "TO-510120".


Qui sopra, immagini di un modello più raro, riservato al mercato giapponese. Come é noto, la Mercury ebbe non poche difficoltà a esportare i suoi modelli in Giappone perchè in quel paese il nome Mercury era già registrato da altra ditta. Dovette quindi rifare il fondino (semplicemente eliminando il marchio Mercury nello stampo e lasciando solo il nome del modello e la scritta Made in Italy) e le scatolette (che dovevano essere rifatte completamente perchè il marchio Mercury appariva in vari punti). L'azienda predispose quindi una scatoletta generica, rossa, con la classica bandiera a scacchi e immagini di modelli da corsa. Il nome del modello veniva applicato con un adesivo bianco solo su una delle alette. Con queste scatolette sono stati venduti molti modellini della serie 1/43. La targa di questo modellino è "TO-813415".