ALFA ROMEO
GIULIETTA SPRINT - Art. 3 del 1956
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La
prima versione, del 1956, è praticamente introvabile: differisce
da quelle fotografate per le diverse prese d'aria anteriori, non grigliate,
per il frontale un po' più arrotondato e per la mancanza dei catarifrangenti
posteriori. Senza vetri, è stata prodotta solo con carrozzeria
rossa e fondino cromato. La seconda serie, del 1958, ha i vetri ma non ha mai avuto l'arredamento interno. Il fondino lo si trova, in ordine cronologico, cromato, verniciato in argento (1960 circa), verniciato in nero (dal 1963). Calandra e fari dipinti in argento, luci posteriori dipinte di rosso. I paraurti sono ricavati nello stampo del fondino e, di conseguenza, sono cromati se il fondino é cromato, argentati negli altri casi. Ruote lisce, leggermente bombate, cromate con pneumatici neri. Questo modello non é mai stato dotato di sospensioni. La scatoletta più diffusa è quella del primo tipo, che raffigura un distributore di benzina sullo sfondo, dietro alla Giulietta rossa. Esiste però la scatoletta della seconda versione, meno diffusa, nella quale la Giulietta, sempre rossa, ha per sfondo un generico paesaggio. Più giù, le due scatolette a confronto. Le immagini della Giulietta Sprint giallo ocra sono state gentilmente inviate dal collezionista Alessandro Griva. Grazie, Alessandro. |
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COLORI POSSIBILI |
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Per illustrare in modo ottimale le differenze di tonalità
tra la versione giallo limone, la versione ocra e la versione arancio
ecco qui sopra due belle immagini inviate dal collezionista Alessandro
Griva, nelle quali compare anche la versione rossa come riferimento
cromatico. Ringrazio l'amico Alessandro per la preziosa testimonianza.
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I due tipi di scatoletta:
La scatoletta più diffusa è quella del primo tipo, che
raffigura un primo piano della Giulietta sprint davanti ad un distributore
di benzina.
Esiste però la scatoletta della seconda versione, meno diffusa, nella quale la Giulietta, sempre rossa, ha per sfondo un generico paesaggio (sulla destra nelle due foto). |
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Qui sopra, i tre fondini, in ordine cronologico:
il fondino cromato fu prodotto più o meno fino al 1960 (dal 1959-60
la Mercury abbandonò progressivamente la cromatura
dei fondini perché troppo costosa); il fondino argentato fu prodotto per alcuni anni (orientativamente dal 1960 al 1962); il fondino nero fu adottato dal 1963. La maggior parte dei modelli Mercury in scala 1:48, se ancora in produzione nella prima metà degli anni sessanta, ha vissuto il passaggio dai fondini agentati a quelli neri nel periodo 1963-64. |
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