E' il primo modello della serie e raffigura la vettura vincitrice
alla prima edizione della Targa Florio, il 6 maggio 1906. La vettura
è la Itala 35/40 HP del pilota Alessandro Cagno, che percorse
i tre giri del circuito siciliano delle Madonie (446 Km) in 9h 32'
22", alla velocità media di 46,8 Km/h. La vettura, in
realtà, aveva il grande numero di gara "3" sul radiatore,
al posto della classica scritta "ITALA" presente sul modello.
D'altra parte anche il secondo arrivato, Ettore Graziani, correva
su una vettura identica, ma con il numero di gara "10".
E sempre su Itala gareggiavano il 4° e il 5° arrivati, rispettivamente
Victor Rigal (numero di gara "9") e Pierre De Caters (numero
di gara "8"). Forse é proprio per questo strapotere
delle Itala che la RIO volle festeggiarle tutte insieme, evitando
di indicare il numero di gara.
Il modello è molto semplificato,
ma riproduce la vettura originale in modo decisamente fedele: le auto
impegnate in queste massacranti gare di velocità e durata erano
molto spartane. Il corpo vettura è in metallo; gli altri particolari,
compreso il telaio (grigio), i cerchi ruota, sedili, radiatore ecc.
sono in plastica. I pneumatici sono in gomma nera, con battistrada
inciso. La cinghia ferma cofano è riportata, in plastica, e
non è ricavata nella fusione.
Notare, nelle immagini, la scatoletta
del primo tipo, verde. Il modello inizialmente non disponeva della
vetrinetta in plastica trasparente, apparsa negli anni settanta. Notare
che sulla scatoletta il modello è definito ITALA 45 CV, sul
fondino invece si legge ITALA 24/40 CV. In realtà la vettura
vincitrice della prima Targa Florio era una 35/40 HP, nota anche come
Itala 40 HP. Per la datazione del modello e per il corretto abbinamento
con la scatoletta del primo tipo si verifichi che le viti di fissaggio
abbiano la testa a taglio. I modelli più recenti hanno le viti
con la testa a croce.
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