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Questo medello, il terzo della serie, raffigura la versione aperta (capote ripiegata) della Fiat 501 Sport, versione più potente della 501 Torpedo Lusso riprodotta, con capote chiusa, con il codice art. 4. La cilindrata delle due vetture era identica (1460 cmc), ma la Sport disponeva di 26 CV, contro i 22 Cv della versione Lusso, e per questo poteva raggiungere gli 80 Km/h contro i 70 Km/h dell'altra.

Le due versioni raffigurate sono più o meno identiche: la versione rossa è stata prodotta dalle origini fino a circa il 1980; la versione blu l'ha sostituita dagli anni ottanta in poi. Altre differenze si possono riscontrare nel fondino, ma non so con certezza se sono contestuali al cambio di colore: il blocco motore, argentato in entrambe le versioni, è fissato con una vite con la testa a taglio nella versione rossa e con una vite con la testa a croce nella versione blu. Il corpo vettura è in metallo (zamak); in lamierino metallico é anche la cornice del parabrezza. Tutti gli altri particolari, compresi i parafanghi e i predellini, sono in plastica.

Si nota che in entrambe le versioni, rossa o blu, il cruscotto, con elementi in rilievo, è in plastica color marrone, ad imitazione del pregevole cruscotto in legno del modello vero. Identica anche la targa "20 5730". La cornice del parabrezza è la stessa dell'art. 4, compresi i due gancetti superiori necessari per ancorare la capote della versione Lusso, inutilizzati in questa versione che ha la capote ripiegata. In questa versione Sport, però, la parte superiore del parabrezza è protesa in avanti, in posizione di apertura.

Nelle foto qui sotto, due diverse scatolette messe a confronto: quella piccola, la prima uscita, contiene il modellino e il foglietto esplicativo, senza ulteriori protezioni; quella più grande, più recente, contiene la vetrinetta in plastica trasparente e il modellino é tenuto fermo da una striscia di spugna. Esistono anche altre versioni della scatoletta più grande: ad esempio, quella con la possibilità di strappare via parte della faccia più grande per consentire la visione del modello, oppure quella priva della "finestra a strappo" che presenta all'esterno un'immagine del modellino (vedere, ad esempio, la scatoletta dell'art. 4). Da notare, ancora, che i foglietti esplicativi hanno grafica spesso diversa.

FIAT 501 SPORT 1919-1926 - Art. 3 del 1962

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Questo medello, il terzo della serie, raffigura la versione aperta (capote ripiegata) della Fiat 501 Sport, versione più potente della 501 Torpedo Lusso riprodotta, con capote chiusa, con il codice art. 4. La cilindrata delle due vetture era identica (1460 cmc), ma la Sport disponeva di 26 CV, contro i 22 Cv della versione Lusso, e per questo poteva raggiungere gli 80 Km/h contro i 70 Km/h dell'altra. Le due versioni raffigurate sono più o meno identiche: la versione rossa è stata prodotta dalle origini fino a circa il 1980; la versione blu l'ha sostituita dagli anni ottanta in poi. Altre differenze si possono riscontrare nel fondino, ma non so con certezza se sono contestuali al cambio di colore: il blocco motore, argentato in entrambe le versioni, è fissato con una vite con la testa a taglio nella versione rossa e con una vite con la testa a croce nella versione blu. Il corpo vettura è in metallo (zamak); in lamierino metallico é anche la cornice del parabrezza. Tutti gli altri particolari, compresi i parafanghi e i predellini, sono in plastica. Si nota che in entrambe le versioni, rossa o blu, il cruscotto, con elementi in rilievo, è in plastica color marrone, ad imitazione del pregevole cruscotto in legno del modello vero. Identica anche la targa "20 5730". La cornice del parabrezza è la stessa dell'art. 4, compresi i due gancetti superiori necessari per ancorare la capote della versione Lusso, inutilizzati in questa versione che ha la capote ripiegata. In questa versione Sport, però, la parte superiore del parabrezza è protesa in avanti, in posizione di apertura. Nelle foto qui sotto, due diverse scatolette messe a confronto: quella piccola, la prima uscita, contiene il modellino e il foglietto esplicativo, senza ulteriori protezioni; quella più grande, più recente, contiene la vetrinetta in plastica trasparente e il modellino é tenuto fermo da una striscia di spugna. Esistono anche altre versioni della scatoletta più grande: ad esempio, quella con la possibilità di strappare via parte della faccia più grande per consentire la visione del modello, oppure quella priva della "finestra a strappo" che presenta all'esterno un'immagine del modellino (vedere, ad esempio, la scatoletta dell'art. 4). Da notare, ancora, che i foglietti esplicativi hanno grafica spesso diversa.