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Questo medello, il quarto della serie, raffigura la versione Torpedo Lusso, con la capote chiusa, della Fiat 501 (1460 cmc, 22 CV, velocità massima di circa 70 Km/h). La versione raffigurata in queste immagini è, diciamo così, una seconda serie, prodotta alla fine degli anni ottanta o ai primi anni novanta. La si riconosce dal colore, il rosso, e dalla scatoletta in cartoncino (con vetrinetta interna in plastica) che presenta la fotografia del modello sulla faccia più grande. Il modello della prima serie, invece, ha la carrozzeria verde scuro e la scatoletta più piccola, senza la vetrinetta in plastica trasparente. Il modello, colore a parte, è praticamente identico, a parte la vite di fissaggio del motore (vedi più giù).

Il modello n. 4 e la versione Sport, art. 3, differiscono per la capote (chiusa sulla n. 4) e per il parabrezza: nella n. 4 i due pezzi sovrapposti che formano il cristallo del parabrezza sono allineati tra loro, complanari. Nella Sport, invece, la parte superiore del cristallo parabrezza è protesa verso l'avanti (parabrezza aperto). Il corpo vettura è in metallo (zamak); la cornice del parabrezza é in lamierino metallico. Tutti gli altri particolari, compresi i parafanghi, i predellini e la capote, sono in plastica.

Il cruscotto, con elementi in rilievo, è in plastica color marrone, ad imitazione del pregevole cruscotto in legno del modello vero. La targa, "20 5730", è la stessa del modello Sport. La vite di fissaggio del blocco motore argentato (foto sotto) ha la testa a croce dagli anni settanta-ottanta in poi (carrozzeria rossa). La versione iniziale (carrozzeria verde) ha la vite con la testa a taglio.

FIAT 501 TORPEDO LUSSO 1919-1926 - Art. 4 del 1962

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Questo medello, il quarto della serie, raffigura la versione Torpedo Lusso, con la capote chiusa, della Fiat 501 (1460 cmc, 22 CV, velocità massima di circa 70 Km/h). La versione raffigurata in queste immagini è, diciamo così, una seconda serie, prodotta alla fine degli anni ottanta o ai primi anni novanta. La si riconosce dal colore, il rosso, e dalla scatoletta in cartoncino (con vetrinetta interna in plastica) che presenta la fotografia del modello sulla faccia più grande. Il modello della prima serie, invece, ha la carrozzeria verde scuro e la scatoletta più piccola, senza la vetrinetta in plastica trasparente. Il modello, colore a parte, è praticamente identico, a parte la vite di fissaggio del motore (vedi più giù). Il modello n. 4 e la versione Sport, art. 3, differiscono per la capote (chiusa sulla n. 4) e per il parabrezza: nella n. 4 i due pezzi sovrapposti che formano il cristallo del parabrezza sono allineati tra loro, complanari. Nella Sport, invece, la parte superiore del cristallo parabrezza è protesa verso l'avanti (parabrezza aperto). Il corpo vettura è in metallo (zamak); la cornice del parabrezza é in lamierino metallico. Tutti gli altri particolari, compresi i parafanghi, i predellini e la capote, sono in plastica. Il cruscotto, con elementi in rilievo, è in plastica color marrone, ad imitazione del pregevole cruscotto in legno del modello vero. La targa, "20 5730", è la stessa del modello Sport. La vite di fissaggio del blocco motore argentato (foto sotto) ha la testa a croce dagli anni settanta-ottanta in poi (carrozzeria rossa). La versione iniziale (carrozzeria verde) ha la vite con la testa a taglio.