Il sesto modello della serie, raffigura la Fiat "Zero",
prodotta dal 1912 al 1915, in versione torpedo, con la capote chiusa.
La Fiat "Zero" fu un modello di grande importanza per la
fabbrica, prodotto in oltre 2000 esemplari. La produzione cessò
nel 1915, con l'inizio della prima guerra mondiale, quando gli stabilimenti
della Fiat furono requisiti per la produzione bellica. Il motore quadricilindrico
di circa 1850 cmc sviluppava una potenza di circa 18 HP a 1.700 giri/minuto
e consentiva alla vettura di raggiungere la ragguardevole velocità
di 70 km/h. Le versioni più sportive di questo modello avevano
prestazioni anche superiori. Interessante é osservare che la
caratteristica forma del radiatore fu studiata negli stabilimenti
Farina e fu adottata da subito, preferendola a quella proposta dai
disegnatori della stessa Fiat.
La versione raffigurata in queste immagini è una prima serie.
La primissima produzione, però, aveva la carrozzeria di colore
tra il blu e il grigio, con ruote nere, visibile nella settima foto
in questa pagina. Si tratta dello stesso colore della Fiat "Zero"
esposta al Museo dell'Automobile di Torino. La acquistai personalmente
quando avevo 11 anni, nel lontano 1963, e la conservo ancora malgrado
l'evidente azione del metal fatigue la stia sgretolando anno dopo
anno. A parte le crepe della carrozzeria, si sono sgretolati i pernetti
che tengono la capote e le centine della capote stessa si sono in
parte rotte. Il colore rosso fu comunque adottato molto presto e il
modello appare sempre rosso nei cataloghi.
Da notare la scatoletta della prima serie, piccolina, che contiene
il modello e il foglietto illustrativo, senza la vetrinetta, adottata
quasi 10 anni dopo.
In merito alla capote, si deve osservare
che nelle prime versioni le centine della capote erano di colore nero.
Lo si vede dalla foto del modello blu. Le centine bianche (del colore
della capote) sono successive, ma solo di pochissimi anni. Ho in collezione
un secondo modello rosso, identico a questo, ma con la capote bianca
con centine nere, quindi leggermente precedente dal punto di vista
cronologico.
Il corpo vettura è in metallo
(zamak); la cornice del parabrezza é in lamierino metallico.
Tutti gli altri particolari, il fondino, i parafanghi, i predellini,
i sedili e la capote, sono in plastica. Le cinghie tendi capote sono
in cuoio. I cerchi ruota sono in plastica, con dado centrale dorato
e pneumatici in gomma.
Il cruscotto è in plastica color marrone, con elementi in rilievo.
La targa é sempre "20 103". La vite di fissaggio
del blocco motore argentato (foto sotto) ha la testa a taglio, tipica
della prima serie. Negli anni '70 inoltrati si passò alla vite
con testa a croce e alla scatoletta più grande, con vetrinetta
interna costituita da due gusci contrapposti.
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