Questo settimo modello della serie, raffigura ancora la Fiat "Zero",
prodotta dal 1912 al 1915, in versione spider con la capote sollevata.
In pratica il modello é lo stesso dell'art. 12, dal quale differisce
per il colore della carrozzeria e per la capote chiusa. La Fiat "Zero"
fu un modello di grande importanza per la fabbrica, prodotto in oltre
2000 esemplari. La produzione cessò nel 1915, con l'inizio
della prima guerra mondiale, quando gli stabilimenti della Fiat furono
requisiti per la produzione bellica. Il motore quadricilindrico di
circa 1850 cmc sviluppava una potenza di circa 18 HP a 1.700 giri/minuto
e consentiva alla vettura di raggiungere la ragguardevole velocità
di 70 km/h. Le versioni sportive, quale questa, avevano prestazioni
anche superiori. Interessante é osservare che la caratteristica
forma del radiatore fu studiata negli stabilimenti Farina e fu adottata
da subito, preferendola a quella proposta dai disegnatori della stessa
Fiat.
La versione raffigurata in queste immagini é una prima serie
(scatoletta piccola, senza vetrinetta, viti con la testa a taglio).
Presente, come sempre, il foglietto illustrativo delle caratteristiche
del modello.
Mi scuso con i visitatori di questo
sito per la cinghia tendicapote spezzata. E' in cuoio sottile e dopo
50 anni é chiaro che va maneggiata con estrema cura. Difficile
aggiustarla bene. Chi non é portato, acquisti un altro modello
con le due cinghie a posto.
Il corpo vettura è in metallo
(zamak); la cornice del parabrezza é in lamierino metallico.
Tutti gli altri particolari, il fondino, i parafanghi, i predellini,
i sedili e la capote, sono in plastica. I cerchi ruota sono in plastica,
con dado centrale dorato e pneumatici in gomma.
Il cruscotto è in plastica color marrone, con elementi in rilievo.
La targa é sempre "20 103". La vite di fissaggio
del blocco motore argentato (foto sotto) ha la testa a taglio, tipica
della prima serie.
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