Sulla scatoletta di questo modello si legge "MERCEDES BENZ 1909",
ma la fusione tra la Daimler (che battezzava Mercedes le sue vetture)
e la Benz risale alla metà degli anni 20. Nei cataloghi RIO
il modello é indicato ancora come "Mercedes Benz 1909"
fino alla fine degli anni novanta, poi diventa "Mercedes Touriste
1909". Nella parte inferiore del predellino di sinistra si legge
fin dalle origini del modello la dicitura "MERCEDES 1906".
Ancora nessuna parentela, dunque, con Karl Benz. La vettura é
una Daimler e come tutte le Daimler di quei tempi portava il marchio
Mercedes, registrato nel 1902, che derivava dal nome di Mercedes Jellinek,
figlia prediletta di Emil Jellinek, prima acquirente e poi ideatore
delle vetture da corsa della casa. Fantasiosa la storia raccontata
dalla RIO sul foglietto allegato al modello, dove si attribuisce a
Wilhelm Maybach (genio tedesco della meccanica che collaborava con
Daimler) l'idea di battezzare Mercedes, in onore della figlia di Daimler,
le vetture prodotte. La vettura riprodotta, comunque, disponeva di
un motore di 4 litri con avviamento a manovella e trasmissione a doppia
catena con trazione posteriore. Sia la manovella che la doppia catena
sono correttamente riprodotte nel modello.
Modello un po' spento nei colori, ma
abbastanza dettagliato. Rende decisamente meglio se ben conservato,
con gli ottoni lustri e lucidi come l'oro, la carrozzeria bianchissima
e i sedili rosso vivo. Quello fotografato, che ho in collezione, é
un po' invecchiato. Il corpo vettura é in zamak, mentre i parafanghi,
il telaio ecc. sono in plastica. Per questo é facile notare
alcune differenze di tonalità tra i parafanghi e la carrozzeria:
i parafanghi ingialliscono prima. Le ruote sono in plastica marrone,
come la paratia del cruscotto e la cassetta attrezzi. I pneumatici
sono in gomma, con battistrada in rilievo. Il telaio é in plastica
rossa, così come i sedili. Il volante é nero, con stelo
in metallo sul quale si avvolge il tubo zigrinato della tromba. Tra
la ruota di scorta (senza cerchio) e il sedile del guidatore ci sono
due leve color bronzo. Sul radiatore, lo stemma della Mercedes (stella
a tre punte) e la scritta "MERCEDES". Targa "AY 510".
Ben riprodotto il sistema di trasmissione a doppia catena (una per
lato) per trasmettere il moto alle ruote posteriori (vedi foto qui
sotto, a destra).
Il modello raffigurato nelle immagini
é delle prime serie, come di vede dalle viti di fissaggio del
motore e del cambio al fondino, dotate di testa a taglio, e dalla
scatoletta del primo tipo, piccola e priva della vetrinetta in plexiglass.
Nelle serie successive (verso la metà degli anni settanta)
la scatoletta diventa più grande e contiene la vetrinetta espositore
all'interno della quale il modello viene tenuto fermo da una striscia
di spugna. Più o meno contemporaneamente si é registrato
il passaggio delle viti con testa a taglio alle viti con testa a croce.
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