Dopo 19 automobili berline o sport, chiuse o aperte ecc., ecco un
"piccolo" autobus, piccolo solo come autobus, ma grande
rispetto ai precedenti modelli RIO: il FIAT 18 BL nella versione del
1915, utilizzato sulla tratta Firenze-Poggibonsi-Volterra. In quegli
anni videro la luce i primi servizi di autolinee e tra questi si distinse
la S.I.T.A. (Società Italiana Trasporti Automobilistici) fondata
nel 1912 a Firenze da Giovanni Agnelli e da altri azionisti della
FIAT, che utilizzava, ovviamente, gli omnibus FIAT. Il 18 BL non fu
particolarmente innovativo, ma fu prodotto in circa 20.000 unità
e trasportò militari di varie nazionalità durante la
prima guerra mondiale. Confrontando il modello con foto dell'epoca
si può apprezzare la notevole qualità della riproduzione
RIO.
Il modello è ben fatto, con corpo
vettura in zamac e tetto, parafanghi accessori vari in plastica. I
pneumatici sono in gomma sottile con cerchi a 8 razze. Ricordo che
il veicolo vero aveva le gomme piene, senza camera d'aria, poco confortevoli,
ma considerate più sicure vista la facilità con cui
si foravano le ruote nei primi anni del XX secolo. Le ruote posteriori
sono gemellate. Bella la scaletta per l'accesso all'imperiale.
Il modello raffigurato nelle immagini
é un prima serie: lo si desume dalla scatoletta piccola che
ospita direttamente il modello, senza particolari protezioni, e per
le viti con la testa a taglio presenti sul fondino. La versione succesiva,
apparentemente identica, ha le viti con testa a croce e la scatoletta
é più grande perchè deve ospitare la vetrinetta
in plexiglass (a due gusci). Il modello é tenuto fermo da una
striscia di spugna. Interessante il fondino, impreziosito dal differenziale
centrale e dalla trasmissione a due catene, racchiuse nei carter neri,
una per le ruote sul lato destro e una per quelle sul lato sinistro.
Targa "63 1149".
|