CATALOGO
POLITOYS
EXPORT
 
Made in Italy - Scala 1:43
 
Aggiornato il 23 Settembre 2017

"Politoys M mancate". Così il collezionista Mario Casali definisce i primi modelli della serie Export. Guardando le immagini qui sopra e qui sotto si capisce che non è possibile non essere d'accordo. Certamente non si fa riferimento alla semplice osservazione che la numerazione è da "serie cinquecento", cosa che ha creato non poca confusione nei giovani collezionisti. Si fa riferimento, invece, alla perfezione degli stampi, alla qualità della verniciatura, alla bellezza delle ruote, alla solidità dell'insieme, alla scelta stessa dei modelli da riprodurre in scala. Tutto lascia capire che la Politoys sarebbe stata in grado di continuare a proporre autentici capolavori in miniatura. E ci si rammarica del fatto che si è trovata nella necessità di dover rispettare rigide regole di mercato. Cosa sarebbe stata questa 330 GTC se avesse potuto avere i cofani apribili, la riproduzione del motore, i fari e le luci in plastica colorata... E la ISO Grifo, che ritengo sia in assoluto la più bella che si possa trovare in scala 1:43.



Con loro tante altre. Che rabbia!
Cari amici, guardiamo le immagini di questi modelli e impariamo a conoscerli. Abbiamo a disposizione un valido condottiero che ci guiderà nel percorso. Grazie Mario.

Alberto Spano

LA STORIA...

Nel biennio 1968-69, uscirono sul mercato italiano i modelli della serie Export che accompagneranno per alcuni anni quelli della serie M. Fin da subito, però, si presentarono molto più economici, decisamente di minor pregio rispetto a quelli della serie precedente: finiture sommarie, fondini rivettati, due sole aperture (in alcuni casi una sola e persino nessuna, come nella Abarth 3000).
I primi modelli, comunque, sono ancora considerati assolutamente fantastici, al punto da poter essere definiti come degli "M" mancati. Si vocifera, infatti, che a Milano siano stati visti dei modelli di VW 1600 Familcar con 4 aperture, proprio come per i veri M. Si trattava, probabilmente, di semplici prototipi che non ebbero poi un seguito produttivo.
Poi la Polistil, complice l'inizio della crisi di settore, decise di operare una politica di risparmio sui costi di produzione e optò per la serie "economica" Export. Certo che definirla economica oggi appare un po' strano: come si dovrebbero definire, allora, le produzioni successive? Si pensi anche solo alle versioni degli stessi modelli uscite nei primi anni settanta e dotate delle ruotine veloci, in plastica.
Come spesso accade, tuttavia, anche gli ultimi saranno primi: alcune versioni con le ruote veloci, infatti, sono oggi di più difficile reperibilità e spuntano quotazioni più elevate di quelle delle stesse versioni con le ruotine in gomma e con gli assali più spessi.

La serie Export è composta da 33 modelli tra berline, family-car e sportive più o meno esaltanti. I modelli, prodotti in varie colorazioni, uscirono dapprima con la scatoletta giallo-verde (denominata box di Tipo 2), priva di finestre. Successivamente si passò alla scatoletta rossa (Tipo 3), finestrata, e quindi alla scatoletta gialla e verde, con vetrina raffigurante al suo interno un distributore di benzina (Tipo 4). Esiste anche una versione denominata Tipo 5, identica alla Tipo 4, ma caratterizzata dalla presenza del bollino adesivo che enfatizzava la presenza delle ruotine veloci.
Tutti i modelli hanno il fondino in metallo, rivettato. Tutti tranne una versione promozionale della Jensen Coupé, uscita anche con fondino fissato con viti a croce.


Poche, ma presenti, le varianti. Tra queste si ricorda la Citroen DS21, uscita in due versioni differenti, con o senza i fari in plastica, entrambe con le ruotine veloci, e la Ferrari Berlinetta, uscita con differenti alettoni (rossi, bianchi mobili, e in metallo fissi). C'é poi il caso della Lamborghini Marzal Bertone, per la quale il passaggio dalle ruote in gomma alle ruote veloci portò alla soppressione delle caratteristiche portiere ad ali di gabbiano. Proprio di questo modello però, esiste un prototipo intermedio che pur avendo le ruote veloci conserva ancora le due portiere ad ali di gabbiano. Ovviamente è molto raro.


CATALOGO COMPLETO DEI 33 MODELLI POLITOYS EXPORT

Art. 542
Art. 543
Art. 544
Art. 545
Art. 548
VW 1600 Familcar
NSU Typ 110
Ghia Isuzu 117 S.
Citroen DS21
Autobianchi Primula

Art. 550
Art. 551
Art. 553
Art. 555
Art. 556
Ghia V-280
Chevrolet Corvair
ISO Grifo
FIAT 124 Spider
Chevrolet Corvette

Art. 557
Art. 560
Art. 561
Art. 562
Art. 563
Lamborghini 4000
Chaparral 2F
Aston Martin DBS
Ferrari 330 GTC
Lotus Europa

Art. 564
Art. 565
Art. 566
Art. 567
Art. 568
Panther Bertone
Lola Aston Martin
Ferrari P5 Pininf.
Oldsm. Toronado
Lamborghini Marzal

Art. 571
Art. 573
Art. 574
Art. 577
Art. 578
Matra Sport
Jensen Vignale
Ferrari P4
Alfa R. Giulia 1600
FIAT 125

Art. 579
Art. 580
Art. 583
Art. 586
Art. 588
Renault 16
Bre-Samurai
Alfa Romeo 33
Ford G.T.J.
Jaguar Pirana Bert.

Art. 589
Art. 591
Art. 594
   
Ferrari Dino Pininf.
Maserati Ghibli
Abarth 3000
   

I QUATTRO TIPI DI SCATOLETTA IN ORDINE CRONOLOGICO